Potrebbe sembrare strano ma le talpe senza pelo sono fra gli animali più affascinanti in tutto il pianeta dal punto di vista biologico e medico, visto che sono essenzialmente immuni al cancro. Ecco perché studiare il loro genoma potrebbe essere la chiave per una rivoluzione nella cura del cancro.

Come potrebbe suggerire il nome, le talpe senza pelo sono dei mammiferi quasi completamente privi di pelo o pelliccia. Vivendo sottoterra in complesse reti di tunnel nell’Africa orientale, il loro ambiente termicamente stabile permette loro di aver bisogno solo pochi peli corporei per la regolazione termina ma soprattutto per l’orientamento. Mancando di pressione evolutiva per regolare la temperatura corporea, sono anche gli unici mammiferi a sangue freddo conosciuti sul pianeta.

Le peculiarità del comportamento di questi animali sono interessanti già di per se. Tuttavia, per la maggior parte degli scienziati, ciò che li rende davvero eccitanti è il potenziale che la loro biologia ha per far progredire la ricerca delle scienze biomediche.

La resistenza al cancro delle talpe senza pelo è una particolare area di interesse per i ricercatori. Studiando perché ci sono solo pochi casi documentati in tutto il mondo, gli scienziati sperano di identificare nuovi modi per prevenire o curare la malattia mortale.

Al momento, non siamo esattamente sicuri di ciò che dia loro la loro resistenza. Alcune prove suggeriscono che una differenza fondamentale si trova in uno dei meccanismi delle sostanze che forniscono supporto strutturale e nutrizionale alle cellule, il quale impedisce loro di riprodursi in modo incontrollabile (il cancro è, in estrema sintesi, una ripsoduzione incontrollata di cellule con un DNA rotto).

Non contenti di essere semplicemente immuni dal cancro, ile talpe senza pelo sono anche invulnerabili ad alcuni stimoli chimici normalmente agonizzanti, come la capsaicina (la sostanza che rende piccante il peperoncino) e l’acido (ciò che dà il succo di limone e l’aceto al calcio).

Studiare le talpe senza pelo potrebbe essere la chiave per una rivoluzione nella cura del cancro 1

A differenza dei molti dubbi sulla resistenza al cancro, l’insensibilità alle sostanze acide ha delle prove con cui concordano molti scienziati. Una sottile differenza in una particolare molecola dei nervi sensibili al dolore dell’animale trasforma l’acido in un anestetico. Cioè, piuttosto che stimolare i nervi sensoriali del dolore, in realtà li intorpidisce.

Purtroppo, questo “superpotere” funziona solo con specifici stimoli chimici: calore e pressione sono dannosi per loro quanto noi.

Gli scienziati stanno ora studiando ulteriormente questi animali per vedere se potremmo essere in grado di rendere il sistema di dolore umano altrettanto resistente alle sostanze acide. Questo potrebbe essere estremamente utile per chi soffre di cancro e artrite, per i quali l’accumulo di acido nel tessuto corporeo può essere un importante contributo al dolore cronico. La molecola responsabile dell’insensibilità all’acido nelle talpe senza pelo gioca anche un ruolo nelle condizioni genetiche umane che alterano drasticamente la percezione del dolore.

Insomma, le talpe senza pelo hanno delle proprietà biologiche molto rare e, come ogni altra cosa rara, interessa molto le menti degli scienziati che sperano di ricavarne qualcosa da poter applicare alla medicina umana.