Nonostante ci si riferisce comunemente ai droni come degli oggetti in grado di volare, tecnicamente la definizione più corretta è mezzo a pilotaggio remoto. Questo perché esistono molte tipologie di droni che non hanno solo il compito di volare ma anche di nuotare. Ne è un esempio il nuovo Spry, drone in cerca di fondi su Kickstarter che racchiude in se l’essenza di un anfibio in piena regola.

Chi l'ha detto che i droni sanno solo volare? Ecco il nuovo Spry, che va sott'acqua 1

Spry è costruito per essere in grado di immergersi per alcuni momenti sott’acqua e tornare in superficie. Si può anche capovolgere e volare come un uccello. È costruito con una cupola in policarbonato otticamente progettata che offre elevata trasparenza senza distorsioni e quindi è resistente e duratura. Soprattutto, è impermeabile. Non solo il drone è impermeabile, il telecomando può essere utilizzato anche all’interno dell’acqua (un sub che utilizza un drone sottomarino).

Chi l'ha detto che i droni sanno solo volare? Ecco il nuovo Spry, che va sott'acqua 2

Inoltre, questo genere di droni è dotato di una batteria intercambiabile che garantisce un’autonomia di volo fino a 17 minuti. La velocità massima invece è di ben 70 chilometri all’ora. Questa velocità è stata raggiunta utilizzando le sue eliche standard a due pale. Quindi, se ne venisse aggiunta una terza, potrebbe andare anche più veloce. Viene fornito con diverse altre feature di droni di fascia alta come il GPS, fotocamere con il riconoscimento degli oggetti e delle persone per seguire un soggetto, livellamento automatico, comando di ritorno con un tasto ecc.

Spry è attualmente in campagna di finanziamento su Kickstarter anche se l’obiettivo è già stato superato e quindi ci aspettiamo che la compagnia inizi la produzione di massa entro poche settimane. Il periodo di consegna stimato per i sostenitori è novembre 2018.

Per finanziare la campagna occorrono almeno 769 dollari (663 euro) mentre il prezzo al pubblico una volta avviata la produzione di massa sarà di 989 dollari.