Il processo di espansione del cablaggio in fibra ottica dell’intera Italia ad opera di Open Fiber procede spedita come non mai. L’ultimo progetto portato a termine dal colosso della fibra lo troviamo a Prato dove, grazie anche ai servizi già offerti da Wind Tre, è possibile usufruire di connettività FTTH fino a 1 Gbps.

In realtà i lavori non sono ancora terminati ma mancano ormai gli ultimi dettagli affinché la posa di 850 km di fibra ottica sia terminata e un investimento di 20 milioni di euro faccia si che i cittadini di Prato potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo) in modalità FTTH (Fiber to the Home).

L’obiettivo principale che ha Open Fiber, al di fuori dei bandi Infratel che prevedono un altro metodo di intervento, è quello di garantire la copertura di 271 città italiane e il collegamento delle aree industriali, con la possibilità di realizzare una rete a banda ultra larga pervasiva ed efficiente per favorire il recupero di competitività del “Sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso l’ “Industria 4.0“. Insomma, una rete capillare in grado di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.

Ricordiamo che solo la FTTH, ovvero quella che dalla centrale arriva direttamente all’interno delle unità immobiliari, è possibile definire fibra e fregiasi del bollino verde, come da delibera dell’AGCOM.