A New York City è stato raggiunto un accordo che sancisce che le buste di plastica verranno eliminate dal mercato a partire dal 2020.

Il New York Times indica che il divieto entrerà in vigore nel marzo 2020 e proibirà ai negozi di fornire le buste di plastica ai clienti, anche se ci sono alcune eccezioni, come borse per giornali, confezioni di prodotti per la carne e take-away. La disposizione consente inoltre alle città e alle contee di optare per una commissione di 5 centesimi per i sacchi di carta, con le entrate provenienti da quel fondo che sovvenzioneranno l’acquisto di buste riutilizzabili per i clienti a basso reddito, oltre che andare al Fondo di protezione ambientale dello Stato.

La California è diventata il primo stato a vietare le buste di plastica nel 2014, con l’obiettivo di ridurre il numero di sacchi che si stanno sempre più facendo strada nell’oceano e nelle discariche. Le Hawaii hanno seguito l’esempio un anno dopo, quando un divieto è entrato in vigore a Oahu, in seguito ad altre restrizioni su altre isole.

Vi ricordiamo che l’Unione Europea si sta battendo anche in questa battaglia, tanto che dal 2021 tutte le plastiche monouso verranno bannate dal mercato.