Qualche tempo fa alcuni scienziati hanno individuato delle onde radio particolari provenienti da una porzione di universo oltre la Via Lattea (la nostra galassia). Ebbene, in questi giorni è stato annunciato che la ricezione è stata ripetuta, con nuove emissioni provenienti dal di fuori della nostra galassia.

Gli scienziati che utilizzano il telescopio canadese Hydrogen Intensity Mapping Experiment (CHIME) hanno rilevato 13 diverse esplosioni radio, incluse sei esplosioni ripetute dalla stessa posizione in una galassia distante 1,5 miliardi di anni luce. Ciascuna di queste raffiche rappresenta circa 25 milioni di volte più energia del Sole, e sono state raccolte alla basse frequenze (da 400 MHz a 800 MHz).

Il risultato non è un’impresa da poco dato lo stato del telescopio. Gli scienziati hanno registrato gli scoppi durante un periodo di tre settimane tra luglio e agosto 2018, mentre CHIME era ancora in una “fase di pre-funzionamento”. Il progetto non ha ancora raggiunto il suo pieno potenziale, suggerendo che ci sono ancora molte raffiche da scoprire.

Non è ancora chiaro cosa crei queste esplosioni di onde radio. Potrebbero essere il risultato di buchi neri o stelle di neutroni che ruotano rapidamente e che sono state fortemente magnetizzate. Qualunque sia l’origine, la loro individuazione potrebbe fornire informazioni preziose sullo studio dell’universo e sulla formazione di specifici eventi fisici.