Stando a quanto riportato da Bloomberg, la divisione Google Payments ha ricevuto una licenza per la gestione della “moneta elettronica” dalla Lituania che le consentirà di gestire i servizi finanziari in tutta l’Unione Europea. Negli ultimi tre mesi, la banca centrale del paese baltico ha emesso 39 approvazioni analoghe.

Questa licenza di pagamento consente a Google di elaborare pagamenti, emettere moneta elettronica e gestire i portafogli virtuali, tra cui la memorizzazione e il trasferimento elettronico dei fondi dei clienti. La società ha confermato l’applicazione a Bloomberg, sottolineando che ha “discussioni in corso relative a progetti in tutta Europa.”

Google è in realtà uno degli ultimi giganti della tecnologia ad acquistare un permesso in Europa poiché tutti si espandono nei servizi finanziari. Facebook ha acquisito l’approvazione nel 2016, mentre Amazon ne ha una simile. Al momento, gli sforzi finanziari di Google sono incentrati su Google Pay, il servizio di pagamenti che fa da tramite tra le banche e i POS dei commercianti (molto simile ad Apple Pay e Samsung Pay).

Con il servizio “Pay”, la società ha integrato molte delle funzioni del vecchio Android Pay e ne ha aggiunte di nuove, fra cui il supporto per le carte d’imbarco e i biglietti del cinema. La prossima mossa dovrebbe essere quella dei pagamenti P2P.

Staremo a vedere come il colosso di Mountain View gestirà questa licenza per operare nel settore finanziario in Europa e quali saranno le mosse per cercare di avere una maggiore presenza nel settore.