A dispetto di quanto si possa pensare, i piani per ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera stanno funzionando alla grande in alcune città in giro per il mondo.

Il gruppo C40 Cities, che unifica le iniziative climatiche in 96 aree urbane in tutto il mondo, ha riportato che le emissioni di CO2 che hanno raggiunto il picco in 27 città principali nel 2012 sono in calo con un media del 2% ogni all’anno da allora.

Le città prese in considerazione sono:

Barcellona, Basilea, Berlino, Boston, Chicago, Copenaghen, Heidelberg, Londra, Los Angeles, Madrid, Melbourne, Milano, Montréal, New Orleans, New York, Oslo, Parigi, Filadelfia, Portland, Roma, San Francisco, Stoccolma, Sydney , Toronto, Vancouver, Varsavia e Washington DC

I livelli di gas serra sono stati “almeno” del 10% più alti al picco rispetto al più recente studio, C40 ha detto. E questo nonostante le economie e le popolazioni che sono cresciute da allora. Gli studi del gruppo C40 Cities sta contando solo le città che hanno raggiunto il picco almeno cinque anni fa, si sono impegnate a ulteriori riduzioni delle emissioni e hanno i dati per dimostrare che la produzione di CO2 è diminuita.

I cambiamenti nelle energie rinnovabili e un utilizzo più efficiente dell’elettricità hanno aiutato, ma anche i trasporti più efficienti (compresi il car sharing e più utilizzo di biciclette), un maggiore riciclaggio dell’immondizia e la riduzione del metano dalle discariche hanno contribuito. Bisogna pensare a una combinazione di piccole iniziative che ammontano a molto.

Questi dati fanno un po’ ripensare coloro che credevano che gli accordi di Parigi con i quali gli stati partecipanti hanno proposto di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera entro il 2020 fossero irrealistici.