Il diabete e il cancro sono due delle patologie più terribili che sono in circolazione e, oltre a essere responsabili di milioni e milioni di morti ogni anno, sembra che abbiano una stretta correlazione fra loro. Stando a un nuovo studio presentato al congresso dell’Associazione per lo studio del diabete (Easd), in corso a Berlino, da ricercatori svedesi, il diabete aumenta il rischio di cancro fino al 20%.

Stando ai dati dello studio combinati con i registri svedesi di circa 450 mila diabetici di tipo 2 e con quelli di 2 milioni di persone senza la malattia nell’arco di 7 anni, si è intravisto un aumento del 20% del rischio di sviluppare un tumore del colon retto e il 5% in più per quello al seno, considerate due delle neoplasie più diffuse.

Non molto positivi nemmeno i risultati legati alle prognosi: le probabilità di morire per cancro del seno o della prostata, per esempio, sono risultate rispettivamente il 25% e il 29% più alte rispetto ai non diabetici.

É bene però non essere allarmisti in questo senso, come consiglia anche Hulda Hrund Bjornsdottir, coordinatrice dello studio: “I nostri risultati non significano che una persona con diabete si ammalerà di tumore nel corso della vita“. La ricercatrice invita piuttosto a considerarli uno stimolo a migliorare la gestione del diabete (magari con strumenti di nuova generazione). Il tutto con la consapevolezza che studi e ricerche stanno portando ad avere soluzioni di cure sempre più efficaci contro il cancro.

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