Attraverso la Delibera n. 216/18/CIR, l’AGCOM ha aperto una nuova consulta pubblica in cui si intende approvare le condizioni tecniche dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa (wholesale) di TIM, dei prezzi della banda Ethernet su rete in rame e NGA (Next Generation Access) e dei contributi una tantum di attivazione (ULL/SLU/WLR/VULA e bitstream).

La consulta andrà avanti, salvo proroghe, per 60 giorni dopo la pubblicazione della delibera. Ciò significa che, sempre a meno di proroghe, nel giro di due mesi avremo delle informazioni ufficiali e approvate relativamente ad alcuni punti fondamentali per l’accesso alla rete a banda ultralarga in Italia.

L’obiettivo in particolare è quello di acquisire commenti, osservazioni, elementi di informazione e documentazione legati ai servizi di accesso disaggregato all’ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e servizi di co-locazione, ai servizi bitstream su rete in rame e servizi bitstream NGA, al servizio Wholesale Line Rental (WLR) e ai servizi di accesso NGAN e servizi di backhaul.

In linea generale, AGCOM propone due approcci differenti per il calcolo dei costo per il 2018: una prima opzione che prevede una differenziazione dei costi della banda Ethernet di I° livello tra bitstream rame e NGA(Opzione 1), oppure una seconda opzione con costo unico della banda Ethernet tra bitstream rame e NGA (Opzione 2).

Come anticipato in precedenza, per avere i risultati finali di questa consulta, dalla quale verrà fuori un puto di svolta importante per l’accesso alla rete a banda ultralarga in Italia, bisognerà attendere un paio di mesi.