Wing, società di proprietà di Google, ha appena iniziato i test per la spedizione di pacchi tramite droni in Virginia: la merce spedita riguarderà soprattutto snack per bambini, farmaci da banco e piccole consegne provenienti da Walgreens, FedEx e Sugar Magnolia.

Amazon sta accelerando i test del suo servizio di spedizioni aeree, Prime Air, proprio a causa della concorrenza: Wing è un’azienda nata sotto Google X Lab, l’immenso calderone di progetti sperimentali da cui poi sono nate tantissime startup autonome, finite poi sotto l’egida di Alphabet durante la ristrutturazione dell’azienda.

Consegne aeree con Wing: il pacco arriva in 10 minuti

L’obbiettivo di Wing è quello di impiegare droni per consegnare velocemente pacchi di piccole dimensioni in tempi estremamente rapidi: secondo l’azienda, sarà possibile trasportare carichi fino a 1.5kg entro 10 minuti dalla finalizzazione dell’ordine. Per rendere tutto questo possibile, i droni di Wing volano ad una velocità di 100-110 km/h con un’autonomia di 8km in entrambe le direzioni, andata e ritorno, grazie al peso contenuto di soli 4.5 kg.

Come funziona la spedizione con il drone?

La sperimentazione è attualmente in corso a Christiansburg, in Virginia, una piccola città di circa 22.000 abitanti, ma non tutti possono usufruire di questo servizio: i droni possono solo operare in determinate zone. La compagnia ha ristretto l’uso dei droni per le consegne alla zona di Montgomery County: il campione ristretto servirà ad avere un feedback migliore e cercare di comprendere cosa va e cosa non va nel servizio, prima di iniziare la fase di test su larga scala.

I droni di Wing volano ad un’altezza di circa 6 metri, e calano una fune dotata di aggancio dove un operatore fissa il pacco: il drone rileva il carico e avvolge la fune, assicurando il pacco per la consegna. Una volta arrivato al punto di rendez-vous, il drone riutilizza la stessa fune per consegnare il pacco al cliente.

Il drone non potrà atterrare nel giardino o sul tetto di chiunque, ma ci saranno apposite zone preposte al ritiro dei pacchi. Nessun problema anche in caso di incidenti, ad esempio se la fune si impiglia in un ostacolo o qualche cliente tira la fune troppo forte, o peggio: il drone è programmato per lasciare automaticamente il pacco e tornare alla base.

Le consegne dovrebbero cominciare dal prossimo mese, e l’azienda assicura che i clienti non dovranno pagare una tassa extra per la consegna veloce tramite droni, almeno finché la fase di test non sarà conclusa.