Stando ai dati dell’ultima ricerca condotta dal National Oceanic and Atmospheric Agency (NOAA), per la prima volta nella storia umana il biossido di carbonio, anche conosciuto come anidride carbonica (CO2), nell’atmosfera ha superato 415 parti per milione, raggiungendo 415,26 parti per milione. I dati sono arrivati dai sensori dell’Osservatorio di Mauna Loa, un avamposto di ricerca della National Oceanic and Atmospheric Agency.

La CO2 nell'atmosfera supera le 415 parti per milioni, livelli massimi nella storia dell'umanità 1

Questi dati arrivano in un momento in cui i trattati di Parigi non sembrano avere più valore, gli Stati Uniti si stanno tirando sempre più fuori dalla corsa all’energia green e la Cina sta cercando di passare al rinnovabile ma aumentando a dismisura i consumi energetici.

Il tutto tenendo presente che il cambiamento climatico, inestricabilmente legato alle emissioni di CO2, costerà solo agli Stati Uniti circa 500 miliardi di dollari all’anno entro il 2090.

Correlazione tra CO2 e riscaldamento globale

La percentuale crescente di anidride carbonica nell’atmosfera è importante a causa delle sue proprietà di assorbimento del calore. La terra e i mari del pianeta assorbono ed emettono calore in un ciclo che è stato più o meno stabile lungo le varie ere. Il calore è intrappolato in molecole di anidride carbonica. Ciò significa che più anidride carbonica c’è e più le temperature media si alzano.

I gas serra contribuiscono al mantenimento di una temperatura che può sostenere la vita, ma una quantità eccessiva può influire sull’intero ecosistema che ci sostiene. Questo è quello che sta succedendo ora. Come osserva il NOAA, “l’aumento dei gas serra ha fatto sbilanciare il bilancio energetico della Terra, intrappolando ulteriore calore e innalzando la temperatura media della Terra“.

Le proprietà della CO2 significano anche che si aggiunge all’effetto serra in un modo che altre emissioni non fanno, grazie alla sua capacità di assorbire le lunghezze d’onda dell’energia termica. Ecco perché l’aumento del biossido di carbonio atmosferico è responsabile di circa i due terzi dello squilibrio energetico totale che causa l’innalzamento della temperatura della Terra, secondo il NOAA.