La divisione legale di Apple ha fatto causa all’azienda di virtualizzazione Corellium nel Distretto Sud della Florida accusandola di “violazione di copyright“.

Per chi non lo sapesse, Corellium sta avendo molto successo grazie allo sviluppo di un sistema di virtualizzazione di iOS che consente ai suoi clienti di testare servizi ed applicazioni senza necessariamente installarli su iPhone o iPad reali. In altre parole, ha creato un ambiente virtuale che mimica ogni aspetto e ogni funzionalità di iOS.

Corellium virtualizzazione iOS

Oltre che per violazione di materiale coperto da proprietà intellettuale, Apple ha messo in allerta la giuria nel suo fascicolo circa un pericolo legato alla sicurezza: la suite iOS virtualizzata di Corellium consente ai ricercatori di scoprire più facilmente eventuali vulnerabilità presenti nel sistema operativo. Questo sarebbe positivo se non fosse che Corellium non richiede ai ricercatori di segnalare le loro scoperte ad Apple, il che potrebbe essere un incoraggiamento a diffonderle (o venderle) online.

Attraverso questa causa, Apple sta chiedendo un’ingiunzione contro le vendite del software di Corellium, un ordine del tribunale che richieda a Corellium di comunicare ai propri clienti di stare violando il copyright di Apple e un risarcimento in denaro (la cifra dovrà essere stabilita da un giudice).

Certo è che la divisione legale di Apple sta avendo moltissimo lavoro in questa settimana, dal momento che sta dovendo difendere l’azienda da una class action legata alla poca trasparenza sulla gestione dei dati dei clienti, così come a una class action sull’uso di persone reali per ascoltare le registrazioni vocali degli utenti per migliorare Siri.