Per alcuni utenti Amazon Prime Day è uno degli eventi più importanti dell’anno. Normalmente legato al secondo martedì di luglio, questo particolare evento permette a milioni di utenti di acquistare prodotti potendo risparmiare – anche molto in alcuni casi – sul prezzo di listino. Per Amazon si tratta di un modo di rivitalizzare un periodo dell’anno piuttosto fiacco per le vendite online, come lo è del resto l’intero periodo estivo.

Prime Day 2020 si farà fino a prova contraria

Quest’anno, però, come ben sappiamo, il Coronavirus sta profondamente cambiando i nostri stili di vita. Certo, mancano ancora più di tre mesi prima del Prime Day, ma considerando gli importanti eventi cancellati per i prossimi mesi a venire – come non citare le Olimpiadi di Tokyo 2020 rimandate all’anno prossimo -, forse il colosso statunitense deciderà di posticipare la data del Prime Day un po’ più in là, quando si spera che saremo tornati alla normalità.

Il dubbio che il Prime Day non si farà, o che si farà in forma ridotta, è figlio anche delle policy adottate da Amazon per il Coronavirus. Come sappiamo sono attivi dei ritardi nelle spedizioni di prodotti etichettati come “non essenziali“, mentre altri come ad esempio carta igienica, saponi e tovaglioli di carta vanno a ruba.

Forse il Prime Day 2020 di Amazon sarà focalizzato solo su prodotti digitali? In questo modo verrebbe tutelata la salute dei corrieri che non saranno costretti a viaggiare in lungo e in largo, assicurando così una minore probabilità di contagio.

Che ne pensate? Secondo voi ha senso confermare il Prime Day, quasi ad indicare che siamo tornati alla normalità, oppure per quest’anno è meglio rimandarlo ed evitare pericoli? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso!