Microsoft si prepara al lancio di un nuovo bundle completo e misto di hardware e software chiamato Xbox All Access. Stando alle indiscrezioni emerse in rete, esso permetterebbe di usufruire di una Xbox One S, Xbox Live Gold e Xbox Game Pass al costo di 22 dollari al mese. Se al posto della Xbox One S si preferisse una Xbox One X, il costo salirebbe a 35 dollari.

Microsoft si è resa conto ormai che per incrementare i propri profitti e, allo stesso tempo, fornire servizi migliori ai propri clienti, è necessario intraprendere la strada dell’abbonamento mensile. Non a caso Office 365 è tra le voci che riportano maggiori profitti nei report trimestrali.

Per far rimanere fedeli i propri utenti e anche per assicurarsi un ritorno economico, Microsoft dovrebbe imporre una durata contrattuale minima di 24 mesi. Alla scadenza, gli utenti diventeranno gli effettivi proprietari della console e potranno decidere se continuare a pagare Xbox All Access (a un prezzo inferiore, visto che la console non sarebbe più compresa) oppure disdire il tutto.

L’idea di Microsoft è quella di perdere qualcosina sul prezzo singolo di ogni abbonamento ma guadagnare dall’insieme e, nel contempo, fidelizzare gli utenti ai propri servizi.

Inizialmente il servizio dovrebbe essere un’esclusiva degli USA ma, col tempo, non dovrebbero esserci problemi ad espanderlo anche in Europa e, più nello specifico, in Italia. Questo anche perchè la situazione dell’infrastruttura di accesso a internet sta migliorando a vista d’occhio nel nostro paese.

Tra l’altro, Xbox All Access potrebbe essere l’inizio di una strategia che porterebbe Microsoft ad offrire una futura console next-gen dal prezzo molto competitivo basato esclusivamente sul gaming in streaming, grazie alla sua piattaforma Azure di cloud computing.