Lo stile potrebbe piacere o meno ma Watch Dogs Legion, presentato allo scorso E3 2019, è probabilmente il gioco più ambizioso di ogni tempo per quanto riguarda i filoni narrativi inseriti al suo interno. Con migliaia di personaggi presenti e migliaia di storie narrative diverse per ognuno di loro, ogni missione che si intraprenderà potrà avere non solo esiti ma anche svolgimenti differenti in base al personaggio usato.

In particolare, il gioco permette ai giocatori di reclutare e giocare come ogni singolo personaggio nel gioco, dando a loro tutti dei retroscena unici, supportati da animazioni e doppiaggio uniche.

Un aspetto particolarmente interessante del gioco che dà origine a dubbi sulla meccanica del gameplay è la prosecuzione della trama se un particolare personaggio che si è scelti di interpretare muore definitivamente.

Secondo quanto riferito da Clint Hocking, direttore creativo di Watch Dogs Legion, ogni scena del gioco è responsabile di ogni singolo personaggio, il che significa che se anche un personaggio dovesse morire e la sua storia sarebbe giunta al termine, la trama più ampia del gioco continuerebbe a progredire tenendo conto di quella morte. Questo chiaramente nel caso in cui non si decidesse di “rianimarlo” facendolo catturare e imprigionare.

Il “Permadeath” è sempre un gioco d’azzardo per il giocatore. Quando la tua salute va a zero, entri nello stato di incoscienza. A questo punto ti viene sempre offerta l’opportunità di arrenderti e essere mandato in prigione. Puoi far evadere gratuitamente gli Operatori che sono stati mandati in prigione o aspettare che vengano rilasciati. Ma se scegli di non arrenderti e di continuare a combattere, rischierai a morte permanente del personaggio.”

Nel caso foste interessati al pre-ordine della Collector’s Edition di Watch Dogs Legion, vi basterà cliccare sui seguenti link (a seconda della piattaforma):

  • Watch Dogs Legion Collector’s Edition | PS4 | Xbox One | PC