Diamo un primo sguardo al Nintendo Labo VR

Un paio di settimane fa Nintendo ha annunciato ufficialmente il nuovo Nintendo Labo VR, ovvero una nuova serie di accessori in cartone che permettono di aprire il mondo della realtà virtuale con la Nintendo Switch.

Ovviamente, il Nintendo Labo VR non è un accessorio che va a far competere la Nintendo Switch con Oculus Rift S, HTC Vive o PlayStation VR. Dal punto di vista grafico, è ancora meno impressionante del singolo Oculus Go. Di fatto, l’idea di base è quella di avvicinare i bambini e i genitori alla VR avendo anche gioia e divertimento nel mettere insieme i pezzi.

Il visore di cartone con le lenti è il fulcro di tutte le esperienze virtuali di Nintendo. Una volta inserita la Switch, è necessario abbinare uno degli accessori ai Joy-Cons e il gioco verrà lanciato in automatico. Gli occhialini sono relativamente semplici, con lenti di base e fodera di plastica intorno all’oculare. È relativamente robusto, il che è l’ideale per i bambini.

Un’altra cosa che ci ha stupito è l’assenza di qualsiasi fascia che permetta di tenere il visore comodamente per lunghi periodi di tempo. Ciò però è voluto in quanto Nintendo la vede maggiormente come un’esperienza condivisa con amici e familiari.

Ricordiamo che sul mercato esiste sia un kit completo con tutti gli accessori sia un kit di base che mette a disposizione solo il visore e il fucile (il resto degli accessori è comunque possibile acquistarli separatamente). In entrambi i casi, l’uscita è prevista per il 12 aprile.

Il Kit completo comprende il visore VR Toy-Con, il blaster Toy-Con, la fotocamera Toy-Con, l’uccello Toy-Con, il pedale eolico Toy-Con e l’elefante Toy-Con. Sono inoltre inclusi un portaschermo e un supporto di sicurezza.