Al CES 2019 HTC ha presentato la nuova generazione di visori VR chiamata HTC Vive Pro Eye. Non si tratta di una vera e propria nuova generazione ma introduce, per la prima volta in ambito consumer, il tracciamento degli occhi attraverso una serie di sensori interni.

L’eye-tracking integrato in HTC Vive Pro Eye consente il “rendering foveated”, una tecnica che crea immagini più nitide e realistiche sfocando lo scenario intorno allo sguardo dell’utente. In pratica, cambia la messa a fuoco in base a dove guardiamo. Questo significa che viene spesa minore potenza grafica nelle zone in cui non si guarda.

Oltre all’introduzione di HTC Vive Pro Eye, il colosso taiwanese e l’azienda partener Valve hanno annunciato una collaborazione con Mozilla per mettere a disposizione degli utenti il browser web Firefox Reality.

HTC Vive Pro Eye è il primo visore VR con tracciamento degli occhi 1

Mozilla ha annunciato Firefox Reality lo scorso aprile come browser web dedicato per la realtà virtuale. Inizialmente, esisteva principalmente come alternativa più aperta al browser nativo di Oculus per Samsung Gear VR e alla versione sperimentale di Google Daydream di Chrome.

Grazie ad HTC, Mozilla ora ha una piattaforma più redditizia per commercializzare Firefox Reality. E per HTC e Valve, collaborare con Mozilla significa che non devono fare affidamento sul browser web di un concorrente, e allo stesso tempo godersi i vantaggi dell’approccio alla privacy di Firefox.