Nella cultura hi-tech, il Surface Phone rappresenta una sorta di chimera, dal momento che se ne parla ormai da molti anni ma mai si sono avute informazioni ufficiali circa il rilascio. Seppur non ancora ufficiali, un nuovo report indica che il Surface Phone, con tanto di display flessibile da 9 pollici e supporto per le app Android, verrà presentato già nel primo trimestre del 2020.

Il Surface Phone flessibile sarà alimentato dalla nuova versione di Windows 10 denominata Windows Core OS, o WCOS, anche nota come Windows Lite, orientata per un’interfaccia utente con doppio display.

Nonostante i grandi sforzi di Microsoft di aprire Windows anche ai SoC con architettura ARM, viene riportato che il presunto Surface Phone verrà lanciato con un processore Intel Lakefield prodotto a 10nm, con una funzione di connettività “always-on” con modem LTE o 5G.

Una piattaforma mobile senza il supporto degli sviluppatori di terze parti non ha grandi possibilità di successo, motivo per cui Microsoft potrebbe aver sviluppato Windows Core OS con un supporto nativo per le app Android (probabilmente centra il recente annuncio sul supporto al kernel Linux) e il servizio iCloud di Apple.

Il segmento degli smartphone flessibili non ha avuto per niente un inizio senza problemi: dopo Samsung che ha rimandato il Galaxy Fold per problemi legati all’affidabilità del display flessibile anche Huawei ha deciso di rimandare il Mate X almeno fino a settembre. Staremo a vedere se Microsoft riuscirà finalmente a entrare nel mercato degli smartphone con un dispositivo concreto e apprezzato.