Sono mesi che utilizzo questa Razer BlackWidow V3, sono mesi che non sento la necessità di cambiare tastiera. Si tratta di una vittoria ed è anche un piccolo spoiler del contenuto di questo pezzo ma Razer ha fatto centro, questa nuova tastiera meccanica fa la differenza in gioco ma non solo.

Razer BlackWidow V3 design

Recensione Razer BlackWidow V3: gli switch verdi fanno davvero la differenza in gioco 1

La Razer BlackWidow V3 ha un look serioso se la si osserva con l’illuminazione Chroma RGB spenta. Quando si attivano tutti gli effetti RGB esce allo scoperto l’anima gaming del brand. La costruzione è ottima, nessun rumore strano, zero punti fragili. I materiali utilizzati sono alluminio con qualche sezione in plastica rigida.

La Razer BlackWidow V3 è una tastiera full size, è molto grande e lo diventa ancora di più grazie al poggiapolsi nel box. Onestamente mi aspettavo di più dal poggiapolsi, ha una trama che replica la pelle ma è di plastica, non ha l’aggancio magnetico e non è comodissimo. Razer ha in catalogo anche tastiere di fascia più bassa con poggiapolsi migliori, questo poteva essere decisamente migliorato. L’ergonomia della tastiera però è eccellente, con o senza poggiapolsi.

Ci sono i controlli multimediali, una rotella per regolare il volume e tre opzioni di cable routing, il cavo non si può staccare ma può uscire al centro, a destra o a sinistra. Nota di merito per la massima attenzione nei dettagli di Razer, la porta USB è del tipico colore verde del brand. La personalizzazione è estrema, macro, funzioni extra e l’illuminazione Razer Chroma RGB possono essere gestite dal software Synapse 3.

Razer BlackWidow V3 scheda tecnica

Recensione Razer BlackWidow V3: gli switch verdi fanno davvero la differenza in gioco 2

Razer tiene molto alla scheda tecnica dei suoi prodotti, ecco le specifiche di Razer BlackWidow V3:

  • Switch meccanici Verdi Razer
  • Costruzione in alluminio
  • Rotella digitale multi-funzione e tasto multimediale
  • Retroilluminazione Razer Chroma RGB
  • Supporto ergonomico per il polso
  • Compatibilità con Razer Synapse 3
  • Tre opzioni di cable-routing
  • Tasti completamente programmabili con registrazione macro al volo
  • N-key rollover
  • Modalità gaming
  • Cavo in fibra intrecciata
  • Ultrapolling 1000 Hz
  • Compatibile con Xbox One per input basici
  • Compatibile con prodotti Apple
  • Compatibile con Linux

Razer BlackWidow V3 prestazioni

Recensione Razer BlackWidow V3: gli switch verdi fanno davvero la differenza in gioco 3

Chi cerca una tastiera del genere lo fa per giocare ai massimi livelli e proprio in ambito gaming questa Razer BlackWidow V3 è assolutamente fantastica. Dal punto di vista tecnico c’è tutto, si passa dal software Synapse, alle macro, N-key rollover, ultrapolling, profili dedicati ai giochi ed ovviamente gli switch meccanici di Razer verdi con un feedback tattile che si sente, eccome se si sente.

Questione di gusti ma chi sceglie una meccanica vuole sentire quel tipo di rumore di battitura e grazie a questi switch verdi di Razer il sound di questa BlackWidow V3 è assolutamente fantastico. Unico appunto sul sound, poteva essere ovattato meglio il ritorno metallico che si sente di tanto in tanto ma questa è una fissa da fan delle tastiere. Il che non significa che un super fan delle tastiere custom non potrà apprezzare questa Razer ma che riuscirà a farlo principalmente in ambito gaming.

La scrittura dei testi è ottima, si riesce a scrivere per tanto tempo senza sentire la stanchezza della pressione degli switch verdi ma è chiaro che per rumorosità, per conformazione dei keycaps e per tutto il resto, la Razer BlackWidow V3 da il suo massimo in gioco.

Recensione Razer BlackWidow V3: gli switch verdi fanno davvero la differenza in gioco 4

In ambito gaming con la Razer BlackWidow V3 non si sbaglia un colpo, non vuol dire che automaticamente si diventa dei pro ma che la differenza c’è e si avverte in ogni sessione. Gli switch verdi di Razer sono progettati bene con una travel distance di 4 mm, un punto di attuazione di 1.9 mm con reset point a 0.4 mm e forza da applicare di 50 G. Il tutto si traduce in un esperienza di gioco rapida, precisa e coinvolgente in qualsiasi tipo di titolo che sia un FPS, un Tripla A o uno dei tanti indie in circolazione su Steam. Le sessioni di gioco scorrono via che è un piacere, il frip sulla tastiera è ottimo e non ci saranno mai falsi innesti.

La BlackWidow V3 è anche disponibile con gli switch meccanici gialli di Razer che sono meno rumorosi, hanno una corsa più breve e potrebbero essere il compromesso perfetto per chi non cerca solo il massimo in ambito gaming ma che vuole anche rilassarsi silenziosamente nella scrittura di testi lunghi senza sentire il sound corposo della soluzione verde. Insomma, hard core gaming o meno, la Razer BlackWidow V3 con switch verdi e gialli è ben coperta.

Razer BlackWidow V3 software

Il software Razer Synapse 3 è davvero un tool potente, uno dei migliori software per la personalizzazione di una tastiera. Le basi ci sono tutte, le macro possono essere create con estrema semplicità (anche dalla tastiera stessa), così come anche i profili personalizzati per i vari giochi ed in più ogni singolo tasto può essere rimappato in svariati modi. Per fare un esempio delle potenzialità di Synapse 3 in combinazione alla BlackWidow V3, provate solo ad immaginare in quanti modi si può utilizzare la rotella multimediale.

Ci sono ovviamente gli effetti Razer Chroma RGB che sono fantastici e ritornando sulla questione della costruzione fisica della tastiera, l’illuminazione è impeccabile. Gli effetti disponibili sono tantissimi e la community dietro il brand Razer è riuscita a fare cose davvero impressionanti (c’è la possibilità di importare profili custom). Sono ben 16.8 i milioni di colori a disposizione, il limite è solo la fantasia o il buon gusto.

Poi ci sono i moduli esterni come Chroma Connect che sincronizza tutti i device Razer con Chroma RGB e i moduli IOT per la smart home in modo da controllare l’illuminazione con Alexa (non disponibile in italiano) oppure connettere le Philips Hue o le Nanoleaf. Synapse 3 è più di uno strumento di personalizzazione, è il centro di controllo del mondo e della community Razer.

Razer BlackWidow V3 conclusioni

Recensione Razer BlackWidow V3: gli switch verdi fanno davvero la differenza in gioco 5

La Razer BlackWidow V3 è una delle migliori tastiere per il gaming in circolazione, non ci sono dubbi. La costruzione è validissima, gli switch verdi sono estremamente comodi per giocare a qualsiasi tipo di titolo ed anche in produttività, rumorosità a parte, grazie al layout full size può dire la sua nel mondo dei creators. Chi scrive tasti lunghi dovrà aiutarsi al suo sound deciso e corposo ma se state cercando una meccanica, è un sound che amate ed in ogni caso, gli switch gialli potrebbero essere una soluzione.

Da specificare che la linea BlackWidows V3 è composta anche dalla versione Pro e dalla versione Tenkeyless. La versione Pro ha la possibilità della connessione wireless certificata Razer ed ha anche un poggiapolsi decisamente migliore mentre la versione Tenkeyless è senza tastierino numerico e controlli multimediali. Chiaramente la versione Pro costa di più, la Tenkeyless costa meno. La versione provata in questi mesi è la Razer BlackWidow V3 liscia, con layout italiano e switch verdi che al momento costa circa 139 Euro su Amazon Italia:

Il prezzo non è chiaramente basso ma c’è da ammettere che Razer sta operando bene con i prezzi. Questa è una tastiera di qualità per il mondo del gaming, un mondo dove gli appassionati sono disposti a spendere tantissimo. Razer ha operato in maniera saggia, chi cerca il massimo della comodità e della flessibilità può spendere 249 Euro per la versione Pro, chi cerca una via di mezzo senza rinunciare alle ottime prestazioni può puntare a questa BlackWidows V3 che ha un buon rapporto qualità-prezzo.

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