La Raspberry Foundation ha annunciato ufficialmente il lancio della nuova Raspberry Pi 4. Si tratta della board di sviluppo più potente mai creata dalla fondazione, nonostante mantenga lo stesso prezzo base di 35 euro.

Proprio come ci si potrebbe aspettare da una nuova generazione, nella Raspberry Pi 4 troviamo una CPU più potente, maggiore quantità di RAM, maggiore flessibilità di utilizzo e maggiori connessioni rispetto alla Raspberry Pi 3.

Scheda tecnica di Raspberry Pi 4

Scendendo nel dettaglio, la Raspberry Pi 4 mette a disposizione:

  • SoC Broadcom BCM2711 con CPU quad core Cortex A72 a 1,5 GHz;
  • 1, 2 o 4 GB di memoria RAM DDR4 (è la prima volta che viene concessa una scelta);
  • 1x Gigabit Ethernet (stavolta con banda piena di 1000 Mbps);
  • 2x USB 3.0, 2x USB 2.0, 1x USB Type-C (per l’alimentazione);
  • 1x jack audio da 3,5 mm;
  • 2x micro HDMI (entrambe supportano display fino a 4K 60 Hz);
  • chip WiFi ac e Bluetooth 5.0;
  • 1x lettore microSD;
  • Configurazione a 40 GPIO pin.

Raspberry Pi 4 ufficiale: specifiche, prezzi e disponibilità 1

Come al solito, la memoria interna è nulla: bisogna utilizzare una microSD in cui installare il sistema operativo. Allo stesso modo, la versione base della board non mette a disposizione nessun alimentatore, cosa che bisogna acquistare separatamente (15W).

Al di là delle nuove caratteristiche tecniche, il miglioramento più importante rispetto alla generazione passata lo troviamo nel supporto alla decodifica hardware H.265 dei filmati in 4K a 60 FPS, H.264 a 1080p60 e il supporto alla grafica OpenGL ES 3.0. Ciò apre un nuovo mondo alla Raspberry Pi 4 come un vero e proprio media center.

Prezzi e disponibilità

La Raspberry Pi 4 è già disponibile all’acquisto al prezzo base di 35 euro per la versione con 1 GB di RAM, 45 euro per la versione con 2 GB di RAm e 55 euro per la versione con 4 GB di RAM.

Il rivenditore italiano ufficiale Melopero l’ha già inserita sul proprio sito web ufficiale ma ci aspettiamo che a breve lanci anche le inserzioni su Amazon Italia e eBay.

Sin da quando la prima generazione di Raspberry Pi è stata lanciata sul mercato, in rete si è sviluppata una community di pensatori e visionari che hanno sfruttato questa board di sviluppo veramente economica per realizzare i progetti più disparati.

Con il lancio poi delle generazioni successive e con l’accesso quindi a una maggiore potenza computazionale, questi progetti sono cresciuti di conseguenza diventando sempre più completi e complessi. Adesso non vediamo l’ora di scoprire quali sono i limiti della nuova Raspberry Pi 4 e quali progetti permetterà di creare.