L’importante bug che ha causato la perdita di dati ed ha costretto Microsoft a interrompere il rilascio di Windows 10 October 2018 Update, versione 1809, è stata solo la punta dell’iceberg.

Come notato da Paul Thurrott, l’aggiornamento ha causato dei malfunzionamenti totali anche la barra di ricerca in Windows Media Player durante la riproduzione di “file specifici”.

Questo è il tipo di bug che ci lascia senza parole, chiedendoci cosa è cambiato per creare un bug che vada a “rompere” una funzione così specifica. Al momento infatti non è chiaro cosa sia cambiato con l’aggiornamento di ottobre 2018 in quest’area.

Almeno questa volta, non sembra che il bug sia stato segnalato prima di un nuovo rilascio della versione 1809, anche se è difficile essere definitivi a riguardo, data la difficoltà di trovare qualcosa nello strumento di segnalazione dei bug del Feedback Hub.

Microsoft ha promesso di correggere il bug, ma i tempi sono vagamente aperti: in una nota infatti, possiamo leggere che il bug verrà risolto “in una prossima versione”.

Ma Windows Media Player non è l’unica cosa che non va con le ultime build di Windows 10 October 2018 Update: alcuni programmi Win32 non possono essere impostati come programma predefinito per un determinato tipo di file. Ad esempio, se si vuole che determinati file si aprano sempre nel Blocco Note, con l’ultima build ciò è impossibile. Impostare le associazioni di programmi predefiniti è qualcosa che è stato in Windows per 20 anni, il che ci lascia ancora di pi senza parole.

Questi bug continueranno ad attirare l’attenzione sul modo in cui viene sviluppato Windows 10. Inoltre, continuano a esserci lamentele sul fatto che Windows 10 versione 1809 non funzioni con iCloud e che le macchine con il client iCloud siano attualmente in blacklist per impedire che ricevano l’aggiornamento 1809.