Torniamo a parlare di Windows 10 May 2019 Update e, purtroppo per Microsoft e tutti coloro che ci stanno lavorando, non in maniera positiva. Dopo avervi fatto notare il bizzarro bug che non permette l’installazione di tale aggiornamento (disponibile al momento solo per gli iscritti al programma Insider Preview) se sono collegate penne USB o schede SD, rimaniamo in argomento comunicandovi che l’installazione di Windows 10 May 2019 Update necessita di almeno 32 GB di spazio di archiviazione libero.

Si tratta di uno spazio di archiviazione doppio rispetto a quanto richiede Windows 10 1809 (October 2018 Update).

Precedentemente, Microsoft ha dichiarato che era necessario disporre di 16 GB per eseguire Windows 10 a 32 bit e 20 GB per Windows 10 a 64 bit. Ora si ha bisogno di 32 GB per entrambe le versioni del sistema operativo.

Il cambiamento impatterà negativamente coloro che posseggono computer entry-level con SSD di piccole dimensioni – non ci sono molti PC Windows con meno di 32 GB di spazio di archiviazione, ma negli ultimi anni ce ne sono stati alcuni.

Ad ogni modo, il nuovo requisito minimo di archiviazione probabilmente non dovrebbe sorprendere visto che all’inizio di quest’anno Microsoft ha rivelato che stava aggiungendo una funzionalità denominata Reserved Storage che verrà dedicata per riservare spazio agli aggiornamenti di Windows, ai file temporanei, ai file di cache e ad altri dati.

Tra le altre cose, questo dovrebbe ridurre la probabilità che gli aggiornamenti di Windows non si installino perché non vi è abbastanza spazio di archiviazione.