Sono molte le indiscrezioni che hanno circondato Microsoft e i prossimi dispositivi della linea Surface. Dal famigerato Surface Phone al piano classico Microsoft Surface Pro 6, il colosso di Redmond è atteso alla ribalta col suo hardware.

Stando a una serie di indiscrezioni trapelate online, il Microsoft Surface Pro 6 potrebbe contare su un design molto differente dall’attuale modello pur conservando le sue proprietà di 2-in-1 estremamente flessibile.

Microsoft Surface Pro 6

Il nome in codice della prossima generazione di Surface Pro 2-in-1 sarebbe Caramel e dal momento che dovrebbe venir rilasciato solo nel 2019, possiamo aspettarci che verrà equipaggiato con la famiglia di processori Intel Cannonlake a 10 nm. La linea di CPU di 8a generazione ha sicuramente introdotto una nuova piattaforma di prestazioni per ultrabooks e 2 in 1 ma Surface Pro 6 sarà in grado di comandare prestazioni di elaborazione più elevate.

Oltre alle CPU Intel di ultima generazione e a un quantitativo di RAM fino a 16 GB, è possibile che il Surface Pro 6 sarà il primo dispositivo hardware del colosso di Redmond ad equipaggiare una USB Type-C con supporto al protocollo Thunderbolt 3 di Intel e larghezza di banda di 40 Gbps.

Fino a ora Microsoft non ha adottato il connettore USB Type-C in nessuno dei suoi prodotti perché ha ritenuto che non fosse sufficientemente maturo da sostituire in toto la USB Type-A senza l’utilizzo di scomodi dongle. Tuttavia, l’utilizzo del protocollo Thunderbolt 3 permetterebbe al Surface Pro 6 di poter contare sulle eGPU, ovvero GPU di fascia alta AMD e Nvidia da poter collegare mediante un singolo cavo USB Type-C.

Chiaramente queste caratteristiche possono essere considerate i desideri di molti, per cui è bene prendere l’indiscrezioni con le pinze e con il beneficio del dubbio.