Seppur Qualcomm sia il principale produttore di SoC nel mondo degli smartphone e, nel mondo dei Chromebook non ha mai messo piede, nonostante Chrome OS sia estremamente compatibile con le CPU ARM. Fortunatamente per noi consumatori finali però, i primi Chromebook con a bordo SoC Qualcomm Snapdragon arriveranno nella seconda metà del 2019. Questo è quanto è stato svelato da Miguel Nunes, Senior Director of Product Management di Qualcomm.

L’esecutivo ha indicato che il lavoro di Qualcomm sui Chromebook basati su SoC Snapdragon è quasi finito. Inizialmente, i Chromebook costruiti sulle piattaforme della società si baseranno sul chipset mobile di punta del 2018, lo Snapdragon 845, invece del nuovo annunciato Snapdragon 855.

Per chiarezza, lo Snapdragon 845 è un sistema system-on-chip (SoC) a 10nm con CPU octa core avente architettura personalizzata Kryo 385 e clock massimo di 2,8 GHz. La CPU è supportata dalla GPU Adreno 630. Anche un modem Snapdragon X20 LTE è integrato direttamente nel SoC, il che significa che tutti i Chromebook saranno “always connected”.

Pur non essendo potente come il chip più nuovo di Qualcomm, dovrebbe offrire ai Chromebook delle performance molto reattive unite a una super autonomia. Secondo il signor Nunes, questa decisione contribuirà a ridurre i costi dei dispositivi di fascia più alta basati sulla piattaforma Chrome OS che attualmente equipaggiano solo CPU Intel.

La decisione di Qualcomm di utilizzare lo Snapdragon 845 per la sua versione di dispositivi con Chrome OS dovrebbe significare che le app Android e altri software funzioneranno in maniera migliore rispetto alle controparti x86 (cosa evidente anche sul Pixel Slate).

Certo è che fra Chrome OS che si apre ai chip Qualcomm e Windows 10 sempre più ottimizzato per le CPU ARM (con spunti futuri legati a Windows Lite), il colosso americano si trova in una posizione di assoluto livello per la fornitura dei propri chip.