Da quando Google Nest è entrata nelle case dei primi utenti, la sicurezza è stata uno dei capisaldi della compagnia, ancor prima di essere acquisita e gestita da Google. Del resto quando hai in catalogo prodotti come telecamere di sorveglianza sistemi di allarme, è decisamente importante garantire ai propri clienti un altissimo livello di sicurezza.

L’autenticazione a due fattori diventerà obbligatoria per gli account Google Nest

Permettere ad intrusi di accedere al proprio account non solo si manifesta come un grosso problema di privacy, ma mette a repentaglio la sicurezza stessa di una persona o di una famiglia. È proprio per questo motivo che il team di Google Nest annuncia che da questa primavera tutti gli account migrati ad un account Google dovranno attivare l’autenticazione a due fattori tramite email.

In questo modo, anche se un malintenzionato dovesse entrare in possesso di username e password del proprio account Nest, non potrà comunque accedere alla console di amministrazione senza i sei codici inviati via email. Nest ha inoltre preso in prestito una particolare tecnologia di Google Cloud etichettata come reCAPTCHA Enterprise qui i riferimenti per scoprire di cosa si tratta – che permette di individuare se il proprio account email e password siano stati compromessi.

Cosa fare per proteggere al meglio il proprio account Google Nest

In definitiva, il team di Google Nest chiede di seguire questi semplici passi per proteggere al meglio il proprio account:

  • migrare ad un account Google, per garantire al proprio sistema un ulteriore livello di sicurezza e per far lavorare meglio i prodotti Nest con i servizi Google;
  • attivare l’autenticazione a due fattori;
  • creare un account famiglia per non condividere le proprie credenziali con altri utenti;
  • utilizzare una solo password per account e cambiarla molto spesso;
  • utilizzare un password manager come quello integrato all’interno di Google Chrome;
  • utilizza questa funzione di Google Chrome per scoprire quali password sono state compromesse;
  • evitare di cliccare link sospetti presenti all’interno di email e non condividere mai informazioni personali con estranei.