Samsung ha appena annunciato che tutte le sue Smart TV QLED e UHD del 2018 sono state certificate ufficialmente per lo standard HDR10+. Dal momento che Samsung è una delle aziende che compone il consorzio che ha portato al suo sviluppo, non ci stupiamo più di tanto.

Nel mondo delle moderne Smart TV, dire solamente HDR è altamente riduttivo. Questo perché esistono diversi standard di HDR che si differenziano per vari fattori. A guidare il gruppo senza dubbio vi sono gli standard HDR10+ (open source ed essenzialmente gratuito) e Dolby Vision (sviluppato da Dolby Labs).

Le due tecnologia sono migliori rispetto alle altre per una proprietà in particolare: la capacità di fornire metadati dinamici. In pratica, con lo standard HDR10 o HLG i parametri di luminosità e contrasto vengono regolati una volta per l’intero video o film che sia; con HDR10+ e Dolby Vision invece vi è una regolazione dinamica frame per frame.

Con la tecnologia HDR10 + che consente ai televisori HDR di ottimizzare i livelli di luminosità incorporando metadati dinamici, i televisori Samsung possono produrre riflessi più luminosi e ombre più scure per maggiore profondità e senso di realismo sullo schermo. Il programma di certificazione HDR10+ crea una base che offre agli spettatori un’esperienza di visualizzazione migliorata e allo stesso tempo sviluppa una serie di piani per estendere l’ecosistema HDR10+.

L’introduzione del logo di certificazione HDR10+ rappresenta il fondamento che stiamo impostando per il mercato televisivo di altissima qualità“, ha affermato Doochan Eum, Vicepresidente di Visual Display Business di Samsung Electronics. “Facendo uso della nostra tecnologia e competenza leader, continueremo a estendere le nostre preziose partnership mantenendo il nostro impegno a fornire ai consumatori i migliori contenuti HDR possibili.

Al momento solo i modelli 2018 di Smart TV Samsung hanno ricevuto la certificazione ma, dal momento che anche i modelli 2017 sono in grado di supportare lo standard HDR10+ (è già lo fanno con Amazon Prime Video), ci aspettiamo che la certificazione a breve venga estesa anche ad essi.