Con quello appena inaugurato a Belleville, Ontario, Canada, Tesla ha segnato l’apertura di ben 10.000 stazioni di ricarica Supercharger.

Nonostante la maggior parte di essi si trovi negli USA, una dozzina è possibile trovarli anche in Italia. Nel link è presente la mappa dettagliata di dove si trovano i Supercharger in giro per l’Europa.

Ogni Tesla Supercharger è autonomo

Il passaggio alle auto elettriche è un passo molto importante verso una mobilità più sostenibile e meno inquinante. Tuttavia, un passaggio totale all’elettrico causerebbe un sovraccarico della rete elettrica, il quale richiederebbe un ulteriore consumo di carburanti fossili per la produzione a monte di energia.

L’idea di Tesla di dotare ogni stazione Supercharger di un sistema di approvvigionamento sostenibile di energia mediante pannelli fotovoltaici e batterie è quella da seguire in senso assoluto. Avere delle stazioni di ricarica che siano distaccate dalla rete centrale porta anche al vantaggio di minori pericoli di black out totale.

Tesla è stata disposta a investire moltissimo per creare l’infrastruttura necessaria per i viaggi a lunga distanza e offrire un forte incentivo per utilizzare tale struttura, nonostante i conti siano sempre più in rosso. Si è trattato di un investimento per il futuro. I rivali in genere hanno per la maggior parte messo il profitto davanti ai loro piani, in particolare quelli che non sono collegati a un produttore di automobili.