Grazie a un bando del Comune di Torino avviato il 28 settembre, la collaborazione fra Iren, Enel e Be Charge farà in modo che vengano installate ben 214 nuove colonnine di ricarica per le auto elettriche. Oltre a ciò, il piano prevede l’installazione di ulteriori 52 colonnine di ricarica la cui posizione verrà scelta dai residenti e titolari di esercizi commerciali attraverso le richieste di posizionamento.

Stando a quanto indicato dall’assessore alla Mobilità, Maria Lapietra, “a oggi abbiamo ricevuto proposte da 3 società, Iren, Enel e Be Charge, per un totale di 288 colonnine, 214 delle quali sono state giudicate ‘accettabili’. A queste se ne aggiungono 52 che potranno essere richieste dai cittadini”.

Spesse volte abbiamo sottolineato come la produzione e gli investimenti nelle auto elettriche è solo una parte dell’equazione che porterà alla riduzione dell’inquinamento. Ebbene, le infrastruttura di ricarica elettriche ne rappresentano un’altra parte (sperando che la fonte dell’energia elettrica erogata sia rinnovabile).

Per quanto riguarda le 52 colonnine di ricarica per le auto elettriche da posizionare a discrezione degli abitanti e dei commercianti, dal modulo che bisogna compilare per avanzare la richiesta apprendiamo che:

“Il sottoscritto, residente o domiciliato in Torino e possessore, acquirente o interessato all’acquisto di veicolo elettrico (non ibrido), chiede pertanto di valutare la possibilità di installare una colonnina di ricarica per veicoli elettrici nei pressi della propria abitazione e dichiara quanto segue: Il nome e la foto associati al tuo account Google saranno registrati quando carichi file e invii questo modulo”

Chiaramente non si tratta di un modo per avere certamente la colonnina vicino casa ma è ovvio che se in una determinata zona sono diverse le richieste di posizionamento della stazione di ricarica, sarà molto probabile che ciò avvenga.

La Sindaca Chiara Appendino ha aggiunto che di fatto con questa operazione verranno raddoppiate il numero di punti ricarica. “Stiamo infrastrutturando la città per incentivare una mobilità più sostenibile e siamo orgogliosi di essere la prima città che mette insieme un sistema con più colonnine, impianti su richiesta e posti dedicati. Un passo avanti importante”