Grazie a un finanziamento complessivo di 115 milioni di euro e della durata di 10 anni appena accordatogli dalla BEI, Enel X Mobility (la divisione di Enel dedicata ai progetti allo sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali) ha annunciato che installerà ben 14.000 nuove colonnine di ricarica per auto elettriche in tutta Italia entro i prossimi 5 anni.

In particolare, la rete capillare di ricarica di Enel X sarà composta da colonnine di ricarica Quick (22 kW) nelle aree urbane, Fast (50 kW) e Ultra Fast (oltre 150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. Oltre il 60% dei punti di ricarica verrà installato nelle grandi aree metropolitane e nelle altre città, mentre la restante parte garantirà una prima copertura nazionale.

Tra queste ultime rientrano le stazioni di ricarica del progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries), co-finanziato dalla Commissione Europea, che prevede l’installazione, in tre anni, di 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane.

“Siamo fortemente impegnati a dare all’Italia un contributo decisivo all’evoluzione di un sistema di mobilità sostenibile. Il nostro piano è ambizioso ed è importante avere la BEI al nostro fianco per realizzarlo –  dichiara Francesco Starace, Amministratore Delegato di Enel – Realizzeremo una infrastruttura capillare e tecnologicamente avanzata, che contribuirà ad aumentare il numero di vetture elettriche in circolazione in Italia e porterà grandi benefici per l’ambiente, il sistema economico, le imprese e i cittadini, migliorandone la vita quotidiana e le abitudini di spostamenti e consumi”.  

Con Enel abbiamo un lunga tradizione di attività, sempre con una grande attenzione ai temi ambientali e rivolta a massimizzare i benefici finali per famiglie e Pmi: dopo le operazioni per la modernizzazione delle centrali o l’impegno da 1 miliardo per l’installazione di 41 milioni di nuovi contatori digitali, siamo ora particolarmente soddisfatti di sostenere questo progetto: l’auto elettrica contribuirà a migliorare la vita della popolazione in termini di minor inquinamento atmosferico e acustico” – sottolinea Dario Scannapieco, Vice-Presidente della BEI.