Oltre ad aver svelato la nuova Ducati che parteciperà al campionato di Moto GP nel 2019Claudio Domenicali, il direttore dell’azienda, ha raccontato che il “futuro è elettrico” e che la società “non è lontana dall’avviare la produzione” di una moto elettrica.

L’amministratore delegato regionale Eduoard Lotthé aveva accennato ai piani nel 2017, ma si trattava di un aspetto non tanto ufficiale. Domenicali non ha fornito indizi su ciò che questa moto elettrica comporterebbe, anche se è sicuro presumere che essa rispetterà in pieno la filosofia di Ducati circa velocità e spericolatezza.

Lotthé aveva suggerito che qualcosa potesse apparire nel 2021, benché ciò non fosse affatto una dichiarazione definitiva. Rispetto alla concorrenza, bisogna dire che Ducati è un po’ in ritardo. Ci sono già molti marchi che offrono motociclette elettriche e anche colossi come la Harley-Davidson e la Piaggio (con la mitica Vespa) hanno fatto il loro ingresso.

Ducati ha segnalato la sua apertura ai veicoli elettrici in passato grazie al suo “Zero Concept” e alle sue partnership sulle biciclette elettriche, quindi è più una questione di continuare il processo di sviluppo più che rivoluzionare la propria filosofia.

Ancor più che per le auto elettriche, la domanda rimane se la moto elettrica sarà o meno una nicchia o l’inizio di una transizione più ampia verso l’abbandono dei motori a combustione.