Nell’ultimo periodo Windows 10 sta risquotendo un grande successo e si sta avvicinando al podio dei sistemi operativi più apprezzati dagli utenti. Ciò è dovuto soprattutto al miglior supporto dei processori ARM rispetto ai suoi competitors, i quali stanno ancora arrancando durante l’approccio alla nuova generazione di SoC. Proprio per questo, nelle ultime ore è stata rilasciata una interessante dichiarazione da parte di Qualcomm, all’interno della quale si parla dell’inizio di una stretta collaborazione con Microsoft e Google per riuscire a migliorare l’applicazione Chrome destinata ai computer con sistema operativo Windows 10 e processore ARM.

Il processore in questione è completamente diverso dagli RT precedentemente visti, infatti sfrutta un “emulatore” capace di riprodurre le funzioni di un x86 in modo tale da rendere compatibili le applicazioni di terze parti.

Microsoft quindi sembra molto impegnata in questo periodo, da una parte con il grave bug riscontrato sul servizio iCloud di Apple di cui vi abbiamo già parlato, e dall’altra con questa nuova ed importante collaborazione.

Prima però che si possa fare qualsiasi tipo di speculazione su una mossa di mercato da parte di Google per riuscire ad inserire la sua app per la navigazione nello store del competitors, non possiamo non sottolineare le ulteriori dichiarazioni rilasciate in merito alla vicenda, all’interno delle quali viene più volte sottolineato che il “rapporto” tra le tre aziende è solamente di tipo professionale e con il fine di migliorare un servizio per gli utenti e nulla più.