La diffusione dei social network ha aumentato anche il fenomeno delle truffe online. È il caso di Poste Italiane che utilizza la sua pagina Facebook, quotidianamente, sbagliando ovviamente, per offrire servizi e assistenza ai propri clienti. Il team di ricerca D3Lab, in un report pubblicato sul proprio sito, ha spiegato in modo semplice come avviene il procedimento di truffa.
Innanzitutto il malintenzionato tiene d’occhio i post pubblici che vengono inviati sulla pagina ufficiale Poste Italiane. Poi attende la risposta ufficiale di un social care che a sua volta chiede al cliente di inviare tramite messaggio privato i propri dati ed esporre il relativo problema. A questo punto della catena entra in gioco l’hacker che contatta direttamente l’utente spacciandosi per un operatore di Poste Italiane. Infine il cliente rivela, inconsciamente, i suoi dati sensibili e “l’attaccante” può così effettuare operazioni illecite con la Postepay, ovviamente tutto questo all’insaputa del titolare della carta. Per rendervi tutto più chiaro date un’occhiata all’immagine qui sotto.
Purtroppo il numero di clienti che cadono in questa trappola sono tanti, troppi. Su Facebook, inoltre, è nato un gruppo, con circa 794 membri, dal nome “POSTEPAY TRUFFE FURTI & C.” in cui è possibile leggere l’esperienza di utenti già truffati. Poste Italiane, al momento, non sembra aver preso in seria considerazione questo problema.
Voi siete stati mai vittime di un attacco informatico?
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