Sappiamo bene quanto Chrome sia tanto il browser web più popolare al mondo quanto uno dei più esosi in termini di risorse. Coloro che utilizzano un MacBook spesso lamentano di una durata della batteria molto accorciata se utilizzano Chrome. Mozilla però ha la soluzione: da diversi mesi sta lavorando sodo per terminare lo sviluppo della prossima versione di Firefox che introdurrà particolari migliorie sul fronte del consumo energetico, tanto che l’ultima build Nightly disponibile al download consuma appena un terzo rispetto all’attuale versione pubblica.

Segnalato in prima battuta dallo sviluppatore Henrik Skupin, gli utenti con installata l’ultima versione di Firefox Nightly su macOS possono aspettarsi un “enorme calo del consumo di energia del 300%” durante il caricamento delle pagine web. La modifica, che ruota attorno all’uso del CoreAnimation per il rendering, riduce il carico di lavoro per la CPU e la GPU e, di conseguenza, l’energia richiesta.

A questo proposito è utile dare un’occhiata ai dati condivisi da Mozilla circa il motore di rendering CoreAnimation: l’accesso ad alcune pagine Web (non specificate) richiede tra 21 e 30 W di energia per la CPU e tra 10 e 15 W per la GPU non utilizzando CoreAnimation; utilizzando la build Nightly del 1 settembre, le stesse pagine di test utilizzano tra 7 e 8W per la CPU e di fino a 0,2 Watt per la GPU.

Insomma, un risparmio energetico non indifferente che sicuramente metterà le pulci nell’orecchio a coloro utilizzano Safari o Chrome per comodità e abitudine ma che vorrebbero anche avere una migliore autonomia.

Se coloro che stanno utilizzando questa build nightly non segnaleranno particolari problemi, è molto probabile che Mozilla implementi il motore di rendering CoreAnimation già in Firefox 70, previsto per il prossimo 22 ottobre.

Se volete testare sin da subito le potenzialità del nuovo browser, potete scaricare l’ultima versione nightly direttamente dalla pagina web ufficiale.