Guerra allo stalking online: Apple ha rimosso Like Patrol dall’App Store, un’app che riusciva a fornire informazioni molto confidenziali e pubblicizzata come una versione “potenziata” della sezione Seguiti di Instagram.

Se siete confusi riguardo il tab Seguiti, ne avete tutto il diritto: Instagram ha deciso di rimuovere la sezione qualche tempo fa. Il motivo è presto detto: i nostri amici, parenti e follower avevano accesso al registro delle nostre attività, e secondo Instagram questo controllo non piace a nessuno. Secondo l’azienda, alcuni utenti non si sentivano liberi di esprimere il loro apprezzamento ai contenuti, con un like o un commento, sentendosi “spiati” dalla sezione Seguiti.

Apple rimuove Like Patrol, l'app preferita dagli stalker su Instagram

Ecco perché alla fine di Ottobre Instagram ha inviato una lettera del tipo cease-and-desist a Like Patrol, un’app che prometteva di essere anche meglio della sezione Seguiti. Uno strumento potente e raccapricciante, nelle mani di chiunque fosse interessato morbosamente ad un utente in particolare.

Apple ha così deciso di rimuovere Like Patrol dall’App Store, ed il motivo è presto detto. Secondo un report di CNET, l’app inviava notifiche nel caso qualcuno da noi seguito interagisse con i post di un uomo o una donna, a seconda delle nostre preferenze: il paradiso dello stalking. Inoltre l’app vantava l’utilizzo di un algoritmo “in grado di determinare se i post fossero di persone attraenti“.

Apple rimuove Like Patrol, l'app preferita dagli stalker su Instagram

Tutto questo implica l’analisi di dati provenienti dai profili degli utenti, una pratica vietata dalle policy di Instagram. Ecco perché Apple si è vista costretta a rimuovere Like Patrol dal proprio store. La motivazione ufficiale è che l’app viola le linee guida dell’azienda, ma la compagnia di Cupertino non si è pronunciata oltre. Addio Like Patrol, di certo non ci mancherai.