All’interno della nuova versione di Google Chrome 73 appena rilasciata per Windows, macOS e Linux, ci siamo persi una novità non documentata propriamente (l’abbiamo scovata solo su Github) ma che rappresenta un’aggiunta molto importante per tutti coloro sono spaventati da come Google monitora ogni singola azione sul web. Stiamo parlando dell’aggiunta del motore di ricerca DuckDuckGo.

Eh si, Google, azienda che ha creato il motore di ricerca migliore di sempre e che domina il mercato con oltre l’85% a livello mondiale, ha aggiunto nelle impostazioni di Google Chrome 73 la possibilità di scegliere DuckDuckGo come motore di ricerca.

Per coloro non lo sanno, DuckDuckGo è un motore di ricerca che è diventato molto popolare grazie alla sua promessa di non tenere traccia di alcuna ricerca e, di conseguenza, preservare la privacy delle ricerche effettuate dagli utenti (non è un caso che è il motore di ricerca consigliato per coloro usano correntemente la piattaforma TOR).

La decisione di Google di aggiungere il motore di ricerca DuckDuckGo alla lista di motori di ricerca disponibili arriva quando la società affronta un periodo molto duro di controllo per aver creato e abusato del suo monopolio sulla ricerca. Google è già stata colpita con multe dall’antitrust dell’Unione Europea per aver sfruttato la sua posizione dominante sul mercato a proprio vantaggio e ha recentemente ricevuto linee di indagine simili negli Stati Uniti. L’aggiunta di DuckDuckGo all’elenco dei motori di ricerca disponibili sembra una concessione molto piccola per cercare di evitare ulteriori penalità.