Il Tribunale di Roma con la sentenza 693 del 10 gennaio 2019 ha sancito che Vimeo deve risarcire Mediaset 8,5 milioni di euro per violazione di copyright.

Il tribunale ha dato ragione a Mediaset grazie alle indagini che hanno portato ad “individuare, nell’ambito del materiale presente sulla piattaforma digitale, quello corrispondente ad un determinato contenuto illecito”. In altre parole, a contenuti prelevati dalle reti Mediaset caricati dagli utenti.

Potrebbe sembrare una semplice decisione del tribunale che colpisce una grande azienda ma si deve pensare che la sentenza ha condannato Vimeo in quanto non è intervenuta velocemente con la rimozione dei video “illeciti” – caricati dagli utenti – e segnalati da RTI (Mediaset).

Dunque non è stata la colpa di Vimeo in maniera diretta ma una colpa della piattaforma di streaming che non è intervenuta sui video caricati dagli utenti. Una cosa del genere la si vorrebbe portare in seno a Facebook, YouTube e agli altri colossi dei social media, costringendoli ad essere responsabile di ciò che gli utenti postano (cosa rifiutata da Facebook in quanto si considera solo una piattaforma e non un publisher).

Tornando alla sentenza del tribunale, nel caso la multa non fosse saldata e i video rimossi, Vimeo dovrà pagare 1.000 euro per ogni ulteriore violazione e una penale di 500 euro per ogni giorno di ritardo nella rimozione.