L’Autorità europea per la Regolamentazione delle Comunicazione Elettriche (BEREC) dichiara che la capacità della rete mobile durante l’emergenza Covid-19 inizia a stabilizzarsi, soprattutto a seguito dell’importante picco che si era registrato durante le prime settimane a seguito del lockdown imposto dai vari governi europei, con l’Italia in testa.

Si stabilizza l’utilizzo della rete

Questo è anche merito del lavoro svolto delle TLC a seguito dell’approvazione del D.P.C.M. Cura Italia, in cui il Governo chiedeva agli operatori uno sforzo congiunto per incrementare le prestazioni della infrastruttura telematica.

Nel rapporto si evidenzia come il lavoro dell’AGCOM, assieme a quello portato avanti dai singoli operatori, stia permettendo ai cittadini italiani di continuare ad utilizzare la rete per lavorare da casa e per la didattica online. A dare una mano alle popolazioni più colpite dal digital divide interviene un particolare fondo attivato da GSMA, ovvero l’ente che presiede e cura il Mobile World Congress di Barcellona, una delle fiere della tecnologia più importanti.

Infatti, come sottolineato da John Giusti, Chief Regulatory Officer di GSMA, “gli operatori di rete mobile hanno investito quasi 1 trilione di dollari nelle infrastrutture di rete negli ultimi 5 anni, rendendo la copertura mobile disponibile per il 91% della popolazione mondiale. Nonostante ciò, 3,3 miliardi di persone non stanno ancora utilizzando i servizi di rete mobile. Adesso, è il momento di trovare modi innovativi per risolvere questo gap“.

Il fondo darà modo a cittadini residenti in alcuni paesi dell’Africa e dell’India, giusto per citarne un paio, di avere accesso alla rete e così contribuire allo sviluppo socio/economico del proprio paese. Tra i partner di GSMA troviamo anche Ericsson, colosso impegnato anche nel campo del 5G che certifica come durante questa fase di emergenza sanitaria siano aumentate le video chiamate ed il traffico dati.

AGCOM interpella gli operatori mobile

AGCOM nel mentre chiede il parere degli operatori mobile italiani per quanto riguarda la portabilità del numero mobile durante la gestione dell’emergenza Covid-19. Infatti, a seguito del decreto Cura Italia predisposto per fronteggiare la l’emergenza reti, l’Autorità aveva presentato un quesito circa la modalità di sottoscrizione per la richiesta della portabilità del numero di telefono mobile.

Secondo la normativa vigente ed in previsione delle norme di sicurezza da adottare durante l’emergenza Covid-19, era stato aperto un tavolo tecnico per valutare se la sottoscrizione e l’upload del modulo MNP sul sito dell’operatore da parte del cliente fosse conforme alla delibera 147/11/CIR, o se si rende necessaria una specifica disposizione da parte dell’AGCOM.

Gli operatori hanno tempo una settimana per dare una risposta al quesito in questione.