Sono davvero numerosi i prodotti lanciati con il marchio Xiaomi o attraverso le tantissime compagnie che ruotano nell’ecosistema del colosso cinese, e molti di questi non sono destinati ad arrivare sul mercato italiano, almeno in tempi brevi.

Ecco perché abbiamo deciso di provare tre prodotti interessanti, dal prezzo contenuto, e che difficilmente vedremo presto negli store internazionali. Ci sono piaciuti davvero parecchio, e ora vi raccontiamo la nostra esperienza.

Carica batterie Xiaomi GaN da 65 watt

Partiamo dal nuovo carica batteria da 65 watt, annunciato in occasione della presentazione della serie  Xiaomi Mi 10 e caratterizzato dall’utilizzo della tecnologia GaN (nitrurio di gallio), che permette di contenere le dimensioni in maniera significativa.

Nella galleria che trovate a fine paragrafo lo abbiamo affiancato al “vecchio” carica batteria da 27 watt presentato lo scorso anno insieme alla serie Xiaomi Mi 9. La differenza è notevole, le dimensioni sono dimezzate nonostante la potenza erogata sia più che raddoppiata.

Ovviamente si tratta di un carica batteria sovradimensionato rispetto alle reali necessità, visto che anche Xiaomi Mi 10 Pro, l’attuale top di gamma del colosso cinese, si ferma a 50 watt, ma in questo modo sarete sicuri di avere un prodotto alido per parecchio tempo.

È in grado di erogare 15 watt (5V/3A), 27 Watt (9V/3A), 36 watt (12V/3A), 45 watt (15V/3A), 50 watt (10V/5A) e 65 watt (20V/3,25A). Noi lo abbiamo provato con uno Xiaomi Mi 9T Pro, che supporta potenza massima di 27 watt e lo abbiamo trovato leggermente più veloce rispetto al modello normale da 27 watt dello scorso anno.

Nessun problema anche con altri smartphone o con un pad di ricarica wireless da 20 watt e in nessun caso la temperatura è salita in modo percepibile. Va comunque detto che Xiaomi ha implementato una lunga serie di misure di sicurezza per impedire cortocircuiti, sovracorrenti in ingresso o in uscita o surriscaldamenti che potrebbero rivelarsi pericolosi.

Il modello da noi provato è ovviamente la variante cinese per cui dovrete dotarvi di un adattatore o, come nel nostro caso, di una multipresa cinese a cui collegarlo. Nella confezione di vendita è presente anche un cavo USB Type-C/Type-C ma abbiamo provato a caricare lo smartphone anche con un cavo di altri produttori senza rilevare differenze nei tempi di caricamento.

Potete acquistare il carica batterie Xiaomi GaN Charger Type-C 65W su Cafago a 34,12 euro, prezzo valido fino al 30 giugno.

Cacciavite elettrico Xiaomi MIJIA

Sono parecchi i cacciaviti elettrici presenti nel catalogo di Xiaomi, ma questa variante, commercializzata con il brand MIJIA, è decisamente indicata per i lavori in casa. A differenza della serie Wowstick, pensata espressamente per notebook o oggetti di piccole dimensioni, in questo caso ci troviamo di fronte a uno strumento decisamente più capace dal punto di vista della forza bruta.

Già alla vista appare come un grosso cacciavite, con sei inserti di tipo S2 intercambiabili ma compatibile con inserti realizzati da altri produttori. Nella confezione di vendita troviamo due inserti a croce, uno a taglio, un Torx T15 e due inserti esagonali H3 e H4, per le principali esigenze.

La batteria da 1.500 mAh, che può essere ricaricata tramite il connettore micro USB posto alla base del manico, permette di svitare o avvitare quasi duecento viti. Noi lo abbiamo provato anche con quelle più resistenti con risultati davvero soddisfacenti. Anche le viti più ostinate, ferme d qualche anno negli infissi in ferro, non hanno creato problemi di sorta.

Per evitare di rovinare la vite è possibile utilizzare il cacciavite in modalità manuale, senza timore di danneggiare il motore interno, e attivare la modalità elettrica solo quando la vite è leggermente allentata. Il pulsante permette di scegliere il senso di rotazione in maniera rapida, senza selettori o interruttori di sblocco.

La presa risulta sempre ben salda e la superficie non è scivolosa. La sagomatura dell’impugnatura, con due grandi zone piatte, favorisce decisamente l’ergonomia e consente di fare forza per svitar anche le viti più ostinate. Nella confezione di vendita troviamo un cavetto microUSB per la ricarica e una scatolina con i sei inserti più utilizzati.

Potete acquistare il cacciavite elettrico MIJIA su Cafago a 32,54 euro, prezzo valido fino al 30 giugno.

Cuffie true wireless Xiaomi Line Friends

Sono chiaramente pensate per i più piccoli le cuffie Xiaomi Line Friends, o comunque per i più giovani, ma questo non significa che siano meno performanti. Sono disponibili in due varianti di colore e noi abbiamo testato quelle contenute nella custodia che ricorda un orso, anche nel disegno stilizzato riportato sugli auricolari.

Sono cuffie di tipo true wireless, con i due auricolari privi di fili che li colleghino tra loro. Il design ricorda quello delle Xiaomi Airdots, con le quali probabilmente condividono anche la parte tecnica. La basetta di ricarica è molto compatta e integra una batteria da 310 mAh che consente di ricaricare quasi quattro volte gli auricolari, ciascuno dei quali dotato di una batteria da 43 mAh.

L’autonomia è soddisfacente, poco più di tre ore ascoltando la musica al volume massimo, che non risulta particolarmente elevato ma sufficientemente definito. I bassi sono pronunciati senza però sopraffare le altre frequenze che risultano comunque ben definite

Sono presenti i comandi touch che permettono di rispondere alle chiamate, avviare o fermare la riproduzione e passare alla traccia precedente o a quella successiva. L’isolamento acustico è buono, anche se il volume massimo del brano non dovesse essere particolarmente elevato.

In ogni caso nella confezione di vendita, oltre al cavo microUSB per la ricarica della custodia, sono presenti altre due coppie di gommini per trovare il paio adatto al proprio orecchio e ottenere la miglior esperienza di ascolto. Non sono il meglio di quello che può offrire il mercato, ma se cercate un’idea regalo per i più piccoli, di sicuro con queste Line Friends non farete una brutta figura.

Potete acquistarle su Cafago a 31,61 euro, prezzo valido anche in questo caso fino al 30 giugno.