Continuano a susseguirsi proteste in lungo e in largo per il Paese che riguardano l’installazione di nuove antenne 5G e l’ultima della serie si è verificata a Valledoria, in Sardegna.

A mettere in agitazione i cittadini sardi è stato un nuovo impianto Iliad installato nei pressi di un campo di calcio e ritenuto collegato alla tecnologia 5G. Pare che sui social la notizia si sia diffusa rapidamente, facendo montare la protesta, tanto che i residenti stavano organizzando un flash mob.

Il commissario straordinario del Comune di Valledoria ha spiegato che si trattava dell’ennesima fake news relativa al 5G, precisando che l’impianto (4G) è stato autorizzato dopo un lungo iter procedurale e il via libera dell’ARPAS (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna).

Non tutti protestano per il 5G

Da Cortona, in provincia di Arezzo, arriva invece una notizia completamente differente: data la copertura rete (sia mobile che fissa) piuttosto deludente secondo i residenti, è stato chiesto agli operatori telefonici di investire in infrastrutture per migliorare la situazione.

Ebbene, sia Iliad che WINDTRE hanno reso noto di avere in programma la realizzazione di nuovi impianti sul territorio comunale mentre TIM sostiene di garantire già una buona copertura (eccezion fatta per alcune piccole frazioni più lontane).