WhatsApp ha risolto un problema che ha fatto finire alcuni numeri di telefono tra i risultati delle ricerche Google e non solo. Il provvedimento della società controllata da Facebook è nato dalla segnalazione di un ricercatore che ha notato come il numero di telefono di coloro che avevano generato un link per essere contattati o per entrare in un gruppo veniva indicizzato da Google.

Un portavoce di WhatsApp ha chiarito i contorni della vicenda: “Malgrado apprezziamo la segnalazione del ricercatore e apprezziamo il tempo che ha dedicato a segnalarci la scoperta, questa non gli varrà un premio in denaro poiché conteneva l’indicizzazione di un motore di ricerca di un indirizzo che gli utenti di WhatsApp decidono di rendere pubblico. Tutti gli utenti di WhatsApp, account aziendali inclusi, possono bloccare i messaggi indesiderati toccando un pulsante”.

La funzione Click to Chat di WhatsApp infatti permette agli utenti di creare un breve indirizzo condivisibile del tipo wa.me/<numero di telefono>, utile per avviare velocemente una conversazione senza dover salvare il numero di telefono tra i contatti. Per l’autore della segnalazione si origina un problema di privacy se basta cercare site: wa.me per accedere a centinaia di migliaia di numeri di telefono.

Il ricercatore indiano ha sostenuto che il servizio di messaggistica istantanea avrebbe potuto segnalare ai motori di ricerca di non indicizzare i link, e WhatsApp che ha confermato in queste ore di aver dato disposizione di tener fuori dai motori di ricerca questo genere di indirizzi.