L’attesa per la nuova generazione di iPhone cresce, come da tradizione, ogni giorno che passa. Nonostante manchino ancora molti mesi prima del prossimo autunno (salvo un inedito lancio anticipato), le indiscrezioni sulla prossima serie iPhone 18 iniziano a intensificarsi. In modo particolare le versioni Pro sembrano orientate a un’evoluzione destinata a non stravolgere la formula attuale, ma introducendo miglioramenti specifici in ambiti che il pubblico considera prioritari. Sono 6 le novità più attese per iPhone 18 Pro e che suggeriscono una serie di smartphone che punta sulla sostanza e prepara il terreno alle tecnologie che Apple sta sviluppando per i prossimi anni.

Un nuovo design per un aspetto più pulito

L’aspetto di iPhone 18 Pro verrà aggiornato senza cambiare le dimensioni generali, ma con alcune modifiche significative. Una delle più importanti dovrebbe riguardare la Dynamic Island che dovrebbe diventare più piccola grazie allo spostamento dei sensori Face ID sotto lo schermo. Questo cambiamento avvicina il dispositivo a un frontale più ordinato e meno invasivo. Anche il retro verrà rivisto con un aspetto più uniforme, in quanto Apple sembra intenzionata a eliminare il contrasto visivo tra vetro e alluminio presente nel modello precedente, così da ottenere un aspetto più coerente e pulito. Per quel che riguarda le colorazioni le indiscrezioni parlano di tonalità come Coffee Brown, Purple e Burgundy.

I miglioramenti del chip A20 Pro

Il nuovo chip A20 Pro rappresenta forse la novità più rilevante della prossima generazione di iPhone. Sarà realizzato con un processo produttivo a 2 nm che promette un miglioramento tangibile in termini di prestazioni e consumi. Inoltre Apple utilizzerà una tecnologia di integrazione dei componenti chiamata WMCM che dovrebbe ottimizzare la gestione termica e favorire una maggiore efficienza complessiva. Questo upgrade prepara iPhone 18 Pro a reggere carichi maggiori, soprattutto per la gestione delle funzionalità di intelligenza artificiale, un ambito che richiede potenza e ottimizzazione energetica.

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La fotocamera principale introdurrà l’apertura variabile

Il comparto fotografico riceverà una serie di novità importanti. La caratteristica su cui si concentra maggiormente l’attenzione è l’arrivo dell’apertura variabile nella fotocamera principale. Sarà possibile decidere quanto isolare il soggetto dallo sfondo oppure mantenere tutto a fuoco in modo naturale. Si tratta di una funzione che offre un controllo creativo avanzato e che rende la resa fotografica meno dipendente dalle simulazioni software.

Una maggiore autonomia

La serie iPhone 17 aveva già introdotto batterie più grandi con gli utenti che hanno apprezzato l’aumento di autonomia. iPhone 18 Pro Max potrebbe andare ancora oltre grazie a un corpo leggermente più spesso e pesante. Una scelta che non appare casuale e che indica la volontà di aumentare ancora la capacità della batteria. Anche il modello più piccolo dovrebbe seguire la stessa direzione, confermando l’attenzione di Apple verso l’autonomia, uno degli elementi considerati più importanti dagli utenti in fase di acquisto di un nuovo smartphone.

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Il pulsante Camera Control diventa più intuitivo

L’introduzione del pulsante Camera Control con la serie iPhone 16 aveva suscitato curiosità, ma anche qualche perplessità. Le funzioni touch avanzate erano risultate complesse e poco intuitive nell’uso quotidiano. Nella nuova generazione Apple sembra volerne rivedere il funzionamento, con una versione più essenziale e immediata, un modo per rendere piacevole un elemento che era nato per aumentare la praticità ma rischiava di complicare l’esperienza d’uso.

Il modem C2 e l’indipendenza tecnologica di Apple

La prossima generazione di iPhone Pro dovrebbe adottare un nuovo modem progettato internamente da Apple. Si tratta del modello C2, evoluzione dei modelli C1 introdotti di recente su altri dispositivi Apple. Il colosso di Cupertino sta lavorando da anni per ridurre la dipendenza da Qualcomm e i primi risultati sono già stati positivi. Le prestazioni sono giudicate buone e i consumi risultano inferiori rispetto ai modelli tradizionali. Il nuovo modem avrà quindi l’obiettivo di migliorare ulteriormente la stabilità della connessione e l’efficienza energetica.

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