Se si considera il livello di redditività di Apple, non dovrebbe sorprendere più di tanto un nuovo dato relativo al fatturato che il colosso di Cupertino è in grado di generare per ciascun dipendente.

Un nuovo report pubblicato da OnDeck, un’azienda che aiuta le piccole imprese a trovare i prestiti più convenienti per le loro esigenze, si sofferma in particolare sul fatturato per dipendente (RPE), ossia un parametro comunemente utilizzato per misurare l’efficienza di un’azienda.

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Apple e la classifica del ricavo per dipendente

Così come spiega OnDeck, il fatturato per dipendente è un parametro che le aziende possono usare per misurare la produttività e l’efficienza della propria forza lavoro e si calcola in modo molto semplice, ossia dividendo il fatturato complessivo per il numero di dipendenti dell’azienda.

OnDeck precisa che quella del fatturato per dipendente non è una metrica perfetta, in quanto può trascurare l’impatto culturale e altri benefici intangibili di una solida azienda ma rappresenta un modo positivo per misurare i benefici della forza lavoro, in quanto si concentra sul valore piuttosto che sui costi.

Inoltre, OnDeck ricorda che non esiste un valore universale per un “buon RPE”, essendo molto più importante monitorare le prestazioni di questo parametro nella propria azienda rispetto a sé stessa e, ove possibile, rispetto a quelle di concorrenti e omologhi nel medesimo settore e in condizioni simili. Ebbene, secondo il report Apple si colloca al terzo posto della classifica delle aziende tecnologiche con RPE più elevato.

In prima posizione si trova NVIDIA con 4.408.784 dollari per dipendente, seguita da Netflix (4.153.125 dollari) e quindi da Apple (2.413.171 dollari).

Apple RPE

La differenza fondamentale è che il colosso di Cupertino ha dipendenti nel settore retail e ciò comporta una forza lavoro più numerosa (ha oltre 160.000 dipendenti) rispetto alle aziende che non ne hanno.