Broadcom ha presentato il primo ecosistema Wi-Fi 8 del settore, un insieme di chip e soluzioni ad hoc pensate per rispondere alle esigenze di connessioni sempre più stabili, veloci e prevedibili nell’era dell’Intelligenza Artificiale e dei dispositivi edge.

L’annuncio, arrivato nelle scorse ore, segna un nuovo punto di partenza per il mondo wireless, puntando su telemetria hardware, efficienza energetica e affidabilità predittiva, quindi oltre il puro e semplice incremento della velocità di connessione. Precisiamo subito che non parliamo di prodotti che saranno disponibili da domani, l’attesa ancora è lunga, quindi prendete il tutto come un’anticipazione.

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Caratteristiche chiave dell’ecosistema Wi-Fi 8 Broadcom

Il nuovo ecosistema Wi-Fi 8 Broadcom si basa su quattro “pilastri tecnologici” principali, tutti pensati per migliorare la qualità della connessione, ridurre la latenza e aumentare l’efficienza complessiva del sistema. Facciamo un riepilogo del tutto, cercando come al solito di non complicare troppo le cose per i meno esperti.

Telemetria hardware in tempo reale (BroadStream)

Ogni chip integra un motore di telemetria dedicato capace di raccogliere dati sul traffico, sulle condizioni radio e sulle performance in tempo reale. Queste informazioni possono essere usate per ottimizzare automaticamente la rete, prevedere congestioni o alimentare modelli di machine learning per la manutenzione predittiva.

Efficienza energetica migliorata

Broadcom dichiara un risparmio fino al 30% di energia rispetto alla generazione precedente, con una riduzione della potenza di picco del 25% grazie a un sistema di digital pre-distortion di terza generazione. Le modalità “eco” permettono ai chip di adattarsi dinamicamente al traffico e alle condizioni ambientali, diminuendo consumi inutili senza penalizzare la stabilità.

Gestione intelligente del traffico e coordinazione inter-AP

I chip Wi-Fi 8 di Broadcom integrano un scheduling packet-aware e una nuova forma di coordinamento tra access-point per evitare interferenze e ottimizzare l’uso dello spettro. Questa gestione consente di mantenere latenze basse anche in scenari con molti dispositivi o reti dense, dove le generazioni precedenti tendevano a degradare.

Conformità completa con lo standard IEEE 802.11bn (Wi-Fi 8)

Broadcom ha lavorato in parallelo con la Wi-Fi Alliance per garantire che tutti i chip rispettino le specifiche ufficiali del nuovo standard, garantendo interoperabilità e compatibilità con futuri dispositivi Wi-Fi 8. L’obiettivo dichiarato non è solo avere più banda, ma fornire affidabilità ultra-alta (UHR), in sostanza meno perdite di pacchetti e tempi di risposta più prevedibili anche in contesti con interferenze o congestione.

Differenze principali rispetto al Wi-Fi 7

Per capire dove Broadcom vuole arrivare, serve confrontare Wi-Fi 8 con l’attuale Wi-Fi 7. La generazione precedente, basata sullo standard 802.11be, ha puntato su throughput altissimi (fino a 46 Gbps teorici) grazie a canali da 320 MHz e alla modulazione 4K-QAM. Il limite di quel sistema risiede però nella scarsa prevedibilità, di conseguenza in reti reali affollate la velocità effettiva può calare drasticamente.

Il Wi-Fi 8 ribalta sostanzialmente il concetto e introduce diverse novità strutturali:

  • Dynamic Sub-Channel Operation (DSO): i dispositivi possono usare sotto-canali parziali invece di attendere un canale completo da 320 MHz, adattandosi in modo dinamico al rumore e alle interferenze.
  • Coordinated Spatial Reuse: gli access point cooperano per ridurre le collisioni, gestendo in modo intelligente la potenza di trasmissione e i pattern spaziali.
  • Traffic-aware scheduling: il sistema gestisce la priorità dei pacchetti in base alla sensibilità alla latenza, assegnando più risorse a traffico “critico” (ad esempio streaming o controllo robotico).
  • Adaptive beamforming coordinato: migliora la qualità del segnale nei contesti complessi, con più AP che si coordinano per indirizzare i fasci in modo complementare.
  • Telemetria e feedback immediato: ogni nodo della rete può analizzare in tempo reale l’ambiente radio e reagire in millisecondi ai cambiamenti di condizioni.

Questo approccio è pensato anche per ridurre i tempi di risposta e stabilizzare la connessione, due elementi cruciali per applicazioni AI edge o realtà aumentata, dove la latenza percepita conta più della velocità di picco.

Ecco i chip Wi-Fi 8 di Broadcom nel dettaglio

Come anticipato sopra, Broadcom ha svelato quattro chip principali, ognuno destinato a un segmento specifico di mercato, insieme alla disponibilità dell’IP Wi-Fi 8 in licenza per produttori di SoC e moduli wireless personalizzati. Prima di vederli nel dettaglio, riassumiamone le caratteristiche comuni:

  • Conformità totale allo standard IEEE 802.11bn / Wi-Fi Alliance Wi-Fi 8
  • Motore BroadStream per la raccolta di telemetria e dati radio
  • Supporto per la coordinazione inter-AP e gestione dinamica del traffico
  • Modalità di risparmio energetico avanzate con distorsione digitale di terza generazione
  • Compatibilità futura con aggiornamenti software per nuovi profili QoS e AI-edge
  • Standard: IEEE 802.11bn / Wi-Fi 8 (Wi-Fi Alliance)
  • Banda supportata: fino a 320 MHz, con Dynamic Sub-Channel Operation
  • Stream radio: da 2 a 4, a seconda del modello
  • Modulazione: fino a 4K-QAM
  • Funzionalità: Coordinated Spatial Reuse, Coordinated Beamforming, NPCA
  • Telemetria: motore BroadStream integrato per analisi in tempo reale
  • Efficienza energetica: fino al 30% di miglioramento medio, −25% potenza di picco
  • Bluetooth integrato (solo BCM43109): versione 6.0 con supporto multi-link
  • Supporto IoT: Thread 1.4, Zigbee Pro, IEEE 802.15.4
  • Target: access point enterprise, router domestici, client mobili e dispositivi automotive

Modelli

BCM6718 – per gateway residenziali e CPE

  • Chip Wi-Fi 8 a 4 stream
  • Modalità eco con efficienza migliorata fino al 30%
  • Riduzione della potenza di picco del 25%
  • Scheduling packet-aware e supporto completo IEEE 802.11bn
  • Telemetria integrata tramite motore BroadStream
  • Target: router domestici di fascia media e alta, gateway per provider internet

BCM43840 – per access point enterprise

  • Chip a 4 stream con gestione avanzata del traffico multi-utente
  • Supporto completo per Dynamic Sub-Channel Operation e Coordinated Beamforming
  • Telemetria hardware per analisi predittiva e ottimizzazione automatica della rete
  • Efficienza energetica migliorata e piena compatibilità Wi-Fi 8
  • Target: reti aziendali, campus e infrastrutture indoor ad alta densità

BCM43820 – per access point dedicati a analisi e scanning

  • Chip a 2 stream pensato per compiti di monitoraggio e analisi del traffico
  • Supporta funzioni di telemetria in tempo reale e funzioni di coordinamento con altri AP
  • Ridotto consumo energetico rispetto ai modelli principali
  • Ideale per reti che richiedono sensori o nodi di controllo passivi

BCM43109 – per dispositivi mobili e automotive

  • Chip combo con Wi-Fi 8 dual-stream, Bluetooth 6.0 e supporto 802.15.4
  • Canali fino a 320 MHz, modalità Enhanced Long Range (ELR) per copertura estesa
  • Supporto Non-Primary Channel Access (NPCA) per ottimizzare l’uso dello spettro
  • Codifica LDPC migliorata per connessioni più stabili
  • Compatibilità con Thread v1.4 e Zigbee Pro, ideale per dispositivi IoT e automotive
  • Target: smartphone, notebook, veicoli connessi e smart home hub

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