Dopo mesi di attesa, Dia, il browser basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da The Browser Company, è finalmente disponibile pubblicamente per tutti gli utenti macOS; dopo un periodo di Beta privata a inizio giugno, il nuovo progetto arriva sul mercato con una delle esperienze di navigazione più avanzate e personalizzabili mai realizzate, con un approccio che fonde interfaccia pulita, intelligenza conversazionale e automazione quotidiana.
Dia è il nuovo browser IA per macOS che si usa come una chat
Sulla scia di Neon di Opera, Dia si propone come un browser conversazionale che ridefinisce il modo in cui interagiamo con il web, l’intera esperienza ruota intorno alla chat IA integrata, capace di comprendere contesto, schede aperte e allegati, e di rispondere a domande o richieste complesse in linguaggio naturale.
Uno degli elementi più distintivi è la presenza delle Skill, una combinazione di scorciatoie intelligenti e azioni personalizzabili per semplificare attività quotidiane come la pianificazione, la scrittura, l’apprendimento e persino la programmazione.
Tra le Skill disponibili al lancio troviamo:
- riepilogo dei contenuti web, per ottenere in pochi secondi una sintesi leggibile di articoli e documenti
- verifica dei fatti, utile per studenti e professionisti che desiderano controllare le fonti
- analisi della cronologia di navigazione, per rivedere rapidamente siti visitati e tendenze di ricerca
- creazione di schemi e piani di produttività, pensati per chi lavora su progetti complessi o gestisce il proprio tempo online
Gli utenti possono menzionare direttamente le schede in una conversazione e aggiungere allegati alle richieste per offrire all’IA il contesto necessario a fornire risposte precise.
Dia introduce anche Memory, una funzione che consente al browser di apprendere le preferenze e i comportamenti dell’utente nel tempo, adattando suggerimenti e modalità di interazione in base alle abitudini di utilizzo; è possibile configurare manualmente il tipo di informazioni che il browser può ricordare, garantendo così un controllo chiaro sulla privacy e sui dati memorizzati.
Questa caratteristica rappresenta uno dei punti di forza della filosofia di Browser Company, che con Dia vuole creare un assistente personale capace di comprendere il contesto digitale dell’utente, un’evoluzione naturale rispetto all’esperienza già offerta dal browser Arc, di cui eredita parte del codice e dell’approccio grafico.
In modo piuttosto interessante Dia integra una serie di funzionalità pensate specificamente per studenti e ricercatori, capaci di trasformare appunti, lezioni e testi di lettura in flashcard, quiz o guide di studio personalizzate.
Si tratta di strumenti che ricordano le app di produttività accademica come Notion o Anki, ma con l’aggiunta di un livello di automazione basato sull’intelligenza artificiale, ideale per chi studia o prepara esami direttamente dal Mac.
Dia è disponibile in due versioni, una gratuita che include tutte le funzioni principali (chat, Skill personalizzate, menzioni tra schede, allegati e Memory personalizzabile) e una versione Pro, con un abbonamento da 20 dollari al mese e accesso illimitato alla chat IA, oltre a 14 giorni di prova gratuita.
Il browser richiede macOS 14 o versioni successive e un Mac con processore Apple Silicon, quindi non è compatibile con i modelli più datati.
Nel frattempo, Browser Company (acquistata da Atlassian per 610 milioni di dollari il mese scorso) ha annunciato il ritorno agli aggiornamenti settimanali, anticipando già diverse novità in arrivo, come una memoria potenziata per le schede, Skill ridisegnate per una gestione più intuitiva, e l’introduzione della modalità focus di Arc (CMD + S), ideale per eliminare distrazioni e lavorare su una sola attività alla volta.
Con il rilascio pubblico su macOS, Dia rappresenta uno dei tentativi più convincenti di integrare l’intelligenza artificiale nella navigazione quotidiana, offrendo non solo risposte, ma anche azioni concrete in tempo reale. Gli utenti Windows tuttavia, dovranno pazientare ancora un po’, dal momento che la versione dedicata non ha ancora una data ufficiale.
Nel frattempo, chi vuole provare Dia può scaricarlo direttamente dal sito ufficiale di Browser Company, scoprendo una nuova idea di browser.
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