Chi segue il mondo del modding e dell’hacking creativo sa bene che, a volte, le idee più sorprendenti nascono proprio da dispositivi apparentemente destinati alla discarica; è il caso di Bogdan Ionescu, ingegnere rumeno conosciuto online come BogdanTheGeek, che con il progetto VapeServer ha deciso di dare nuova vita a una sigaretta elettronica usa e getta, trasformandola in un server perfettamente funzionante. Un esperimento che unisce ingegno, riciclo e un pizzico di sana follia, nel senso più nobile che il termine hacking possa avere.
Ecco come una sigaretta elettronica è stata trasformata in un server funzionante
Tutto nasce dalla curiosità di Ionescu, che da tempo collezionava sigarette elettroniche dismesse per ricavarne le batterie da riutilizzare in altri progetti; con l’arrivo di modelli più evoluti l’ingegnere ha iniziato a interessarsi ai microcontrollori integrati, scoprendo in un dispositivo un chip etichettato PUYA C642F15.
Dopo alcune ricerche, è emerso che si trattava di un PY32F002B, un minuscolo sistema basato su core Arm Cortex M0+ a 24 MHz, con appena 24 KB di memoria flash e 3 KB di RAM; numeri che, se paragonati a qualsiasi smartphone di dieci anni fa, sembrano quasi ridicoli, si parla infatti di hardware circa cento volte più lento.
Eppure, proprio da questo chip, è nato il progetto VapeServer, un piccolo capolavoro di riuso tecnologico.
La chiave dell’esperimento è stata la possibilità di far funzionare il microcontrollore con il protocollo SLIP (Serial Line Internet Protocol), un metodo ormai obsoleto che consente di trasmettere dati internet su un’interfaccia seriale; di fatto, la sigaretta elettronica è diventata l’equivalente di un vecchio modem a 56 Kbps, a questo Ionescu ha aggiunto la libreria uIP 0,9, in grado di fornire supporto TCP/IP e di distribuire pagine web.
Il primo tentativo tuttavia non era incoraggiante, ping di 1,5 secondi, perdita del 50% dei pacchetti e oltre 20 secondi per caricare una singola pagina; con successive ottimizzazioni, tra cui un buffer circolare per gestire meglio i dati, l’esperienza è migliorata in modo impressionante: latenza ridotta a 20 millisecondi, trasferimento senza perdita di pacchetti e caricamento di una pagina completa in circa 160 millisecondi.
Il server, capace di ospitare una copia del blog dell’ingegnere, occupava appena 20 KB di memoria flash, chiunque poteva collegarsi e visualizzare la pagina servita su un minuscolo chip della sigaretta elettronica, ma l’hardware aveva un limite evidente, con molte connessioni simultanee compariva l’errore 503, tipico di un server sovraccarico.
Dietro la spettacolarità dell’hack c’è anche un tema di attualità, secondo una ricerca dell’Università di Oxford e della Faraday Foundation, nel Regno Unito vengono gettate circa 1,3 milioni di sigarette elettroniche usa e getta ogni settimana; ognuna di esse contiene batterie, microcontrollori e connettori USB-C che potrebbero essere riutilizzati in progetti creativi, riducendo gli sprechi e aprendo possibilità che pochi immaginano.
Non a caso Ionescu ha deciso di pubblicare il codice sorgente di VapeServer su GitHub, insieme a semihost-ip, un altro progetto che permette di eseguire hosting web su qualsiasi processore Arm con pochissimo codice.
L’esperimento non trasforma certo una sigaretta elettronica in un’alternativa a un vero server, ma dimostra quanto l’elettronica usa e getta possa riservare sorprese; la sfida non era creare un servizio pratico, ma dimostrare che con un po’ di inventiva anche un oggetto destinato alla spazzatura può tornare a nuova vita in modi del tutto inattesi.
Chi ama l’hacking insomma non potrà che sorridere davanti a un progetto del genere, e chissà quanti altri dispositivi, finora ignorati, aspettano solo di essere risvegliati per sorprendere ancora.
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: Recensione CMF Watch 3 Pro: costa poco ma vale ogni centesimo
- 💻 Scegli bene e punta al sodo: ecco le migliori offerte MSI notebook business Black Friday 2025
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo

