È potenzialmente rivoluzionario perché leggero, economico, semplice da installare e anche molto preciso (almeno sulla carta, in attesa di un’eventuale prova). Si chiama CycleClick ed è un nuovo power meter per biciclette presentato oggi da BikeOn, una piccola azienda che produce accessori per biciclette conosciuta soprattutto per il suo kit per trasformare una bici tradizionale in una bicicletta elettrica (a pedalata assistita).

È un dispositivo completamente diverso dagli altri misuratori di potenza presenti sul mercato perché, a differenza dei power meter posti sulle pedivelle o nei pedali, si aggancia alla catena della bici sfruttandone i movimenti per misurare e restituire vari dati utili. Ma scopriamone di più.

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Come funziona il power meter CycleClick di BikeOn

Serve una premessa. Per chi non lo sapesse, il power meter è un dispositivo che misura la potenza espressa dal ciclista durante la pedalata, dato molto utile sia durante le gare che negli allenamenti perché permette di calibrare gli sforzi, di gestirsi e di gestire determinate situazioni. Si tratta di un dispositivo per certi versi simile al cardiofrequenzimetro, ma in grado di restituire dati oggettivi perché slegati dai condizionamenti esterni (temperatura, quota, eccetera) o biologici (come ansia, fatica accumulata, sonno) che variano la frequenza del battito cardiaco.

Tempo fa solo i ciclisti professionisti e gli amatori più smaliziati usavano il power meter, strumento che negli ultimi anni si è diffuso anche tra i ciclisti della domenica, anche per via di prezzi più accessibili legati a un’offerta di mercato ben più ampia che in passato.

Di qui arriva CycleClick, un misuratore di potenza che oltre a essere particolarmente abbordabile è universale, ovvero è compatibile con qualsiasi bici e collegabile via Bluetooth a dispositivi terzi e ciclocomputer Garmin e Wahoo.

Si installa facilmente con una fascetta in prossimità del deragliatore anteriore (o tramite un supporto specifico per le bici con monocorona) perché, come anticipato, si affida proprio ai movimenti della catena. A differenza dei power meter tradizionali, basati su estensimetri installati sull’asse del pedale, sulle pedivelle, sul ragno della corona o nel mozzo, CycleClick misura la tensione, la velocità e le relative variazioni della catena per restituire i seguenti dati: la cadenza, la coppia, la potenza e il bilanciamento della potenza espressa (tra gamba destra e sinistra).

Legittimo supporre che si tratti di un sistema impreciso, dipendente dallo stato della catena in termini di sporcizia e di usura, soggetto anche alle vibrazioni soprattutto quando si utilizzano mountain bike e gravel. Eppure, come mostra il produttore in questo video, l’accuratezza dei dati è paragonabile ai Favero Assioma, un riferimento nel settore dei power meter di fascia alta.

Per il resto, vale la pena sottolineare che la batteria di CycleClick promette fino a 30 ore di autonomia e si ricarica completamente in un’ora tramite USB-C, batteria inserita all’interno di un dispositivo che è lungo 110 mm, alto 36,5 mm, spesso 20 mm e dal peso di 40 grammi (leggerezza che è un altro suo vantaggio rilevante).

 

Prezzo e disponibilità

BikeOn ha annunciato oggi, mercoledì 20 agosto, la disponibilità di CycleClick, power meter acquistabile su Kickstarter al prezzo di 184 dollari (circa 157 euro), una cifra da Super Early Bird perché il prezzo finale previsto è pari a 299 dollari (circa 256 euro).

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