Stando a quanto riporta il quotidiano Nikkei Asia, sembra che Apple sia stata costretta a rinunciare alla fornitura di memorie NAND della cinese YMTC; tali componenti dunque sembra non arriveranno sugli iPhone del colosso di Cupertino, a causa delle nuove restrizioni imposte dal governo statunitense. Scopriamo di più.

Le pressioni politiche statunitensi frenano Apple dall’acquistare componenti di YMTC

Apple aveva intenzione di adottare i chip di memoria NAND prodotti dall’azienda cinese YMTC, principalmente per una questione di costi, inferiori rispetto a quanto offerto dai principali competitor; qualcosa però ha momentaneamente scombussolato i piani dell’azienda.

Stando a quanto riporta il quotidiano asiatico infatti, sembra che Washington abbia inserito all’inizio di ottobre YMTC nella Unverified List, ovvero quella lista stilata dal governo USA dove figurano le aziende per le quali l’esecutivo statunitense non è in grado di effettuare determinate verifiche. Teoricamente la presenza dell’azienda in questa lista, non impedirebbe ad Apple di acquistare componenti, ma solo di condividere con essa progetti, documenti, tecnologie e specifiche senza prima aver ricevuto una specifica licenza.

Tuttavia le aziende presenti nella Unverified List hanno forti probabilità di venir introdotte nella ben più problematica Entity List, ovvero la lista nera nella quale sono riportate tutte le aziende con cui non è possibile fare affari di alcun genere.

L’introduzione di YMTC nella lista di cui sopra è principalmente dovuta al fatto che l’azienda è sovvenzionata dal governo cinese, aspetto che suscita i timori del governo statunitense non solo per quel che riguarda la sicurezza nazionale, ma anche per una questione di competitività.

Apple come già detto, era interessata alla fornitura per una questione di costi, infatti i chip di memoria NAND a 128 layer di YMTC sono due generazioni indietro rispetto alle offerte dei principali concorrenti; la battuta d’arresto andrà ad incidere maggiormente sull’azienda cinese e molto meno sul colosso di Cupertino. YMTC infatti, a causa delle restrizioni imposte dal governo statunitense nel 2020, ha intensificato i propri sforzi per ridurre la propria dipendenza dai macchinari e dalle componenti americane, un cliente del calibro di Apple avrebbe sicuramente dato un po’ di respiro all’azienda.

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