Chrome è il browser più popolare al mondo e senza dubbio uno dei migliori. Ciò non toglie che abbia dei difetti, tra i quali l’eccessivo consumo di RAM, in quanto non è sicuramente uno dei browser più leggeri o poco esigenti sulle risorse del dispositivo. Uno dei suoi pregi invece è di sicuro la velocità con la quale le pagine web vengono caricate.

Google ha implementato un cambiamento nella gestione della cache che gli permette di mantenere in memoria (disattivando però qualsiasi processo che usi javascript) le pagine recenti da noi aperte all’interno di una scheda, rendendo istantaneo il caricamento di esse. L’azienda di Mountain View ha definito la funzionalità come “back-forward cache“, cosa che gli utenti Android conoscono già bene, visto che è stata implementata su Chrome V87, rilasciato ormai qualche tempo fa.

Questa nuova modalità di gestione della cache mantiene in memoria la pagina che stiamo visitando e quella precedente in contemporanea, cosa che permette alle nuove versioni di Chrome per desktop di caricarle istantaneamente. Ovviamente la nuova feature non è nulla di rivoluzionario o in grado di cambiare la qualità dell’esperienza di utilizzo del browser, ma ogni piccolo miglioramento incrementale è il benvenuto.

D’altronde la percezione che si ha usando questa funzionalità è che Chrome, in determinate situazioni, diventi estremamente più rapido, pur essendoci “il trucco”. In effetti gran parte della pagina viene tenuta in memoria ma per forza di cose le pubblicità devono essere ricaricate. C’è da augurarsi che questo cambiamento non sia distruttivo per le web apps o pagine web molto complesse, ma in generale i pregi dovrebbero superare i difetti. La nuova gestione della cache è già apprezzabile sull’ultima versione di Chrome stabile.