L’Italia si sta evolvendo sempre più al mondo digitale, con spese in netto aumento rispetto agli anni precedenti. Nel corso del 2019 sono stati spesi ben 1,785 miliardi di euro, suddivisi tra gaming, servizi di streaming video, editoria e musica.

Italia verso il digitale, in aumento spese e numero di utenti

Non solo i servizi ma anche gli utenti, che ormai superano i 39 milioni ed effettuano una spesa media annua di 46 euro pro capite, con una crescita di oltre il 20% per quanto riguarda la spesa complessiva e del 17% per quanto riguarda, invece, il numero di utenti che fanno uso di contenuti digitali. Notizie incoraggianti anche per quanto riguarda l’anno in corso, in cui il 40% degli utenti ha incrementato nettamente il tempo dedicato allo streaming video, il 20% alla consultazione di editoriali online, il 14% per quanto riguarda i videogiochi ed il 12% per i servizi di streaming audio. Ancora, durante il lockdown si è registrato un elevatissimo numero di utenti che hanno usufruito di servizi informativi, quali giornali e radio online, ed un’altrettanto elevato numero ha usufruito di contenuti musicali, rispettivamente il 73 ed il 69%.

Umberto Bertelè, Chairman degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, ha dichiarato “Il settore del Digital Content, insieme con l’eCommerce B2c e con il mercato degli strumenti per la produttività a distanza, ha ottenuto un grande impulso dalla pandemia e sta rafforzando il proprio valore. Un impulso che ha portato nuove abitudini nei consumatori che si protrarranno nei prossimi mesi e che rimarranno a pandemia terminata, imponendo ai player di rivedere le proprie strategie. Il successo e le potenzialità di sviluppo dei contenuti digitali hanno attirato nuovi player sul mercato, comportato un fervore nello sviluppo di iniziative e un aumento degli investimenti, spinti dalle Big Tech; per il mercato si prospetta un periodo di forte e aspra competizione”. 

Lo studio, effettuato dall’Osservatorio Digital Content, ha messo alla luce l’evidente e cresciuto interesse da parte del pubblico italiano verso un mondo ormai divenuto digitale, sempre più attuale ed in linea con il resto dell’europa. Senz’altro, ha fatto la sua parte anche il sensibile aumento di sottoscrizioni di un’offerta telefonica in fibra ottica, strumento essenziale per tutti a livello domestico, ed una crescita registrata anche per quanto riguarda gli utenti che sottoscrivono un piano tariffario mobile che includa anche internet, cui si rivolgono ormai anche persone di età più avanzata, che pian piano si stanno avvicinando al mondo del digitale.

Il dato più rilevante della spesa, comunque, arriva dal settore gaming, che registra oltre 1 miliardo di spesa ed il 63% del totale, seguito subito dopo da una spesa di 390 milioni di euro (22%) per quanto riguarda i servizi di streaming video, 141 milioni in editoria digitale e 129 milioni per streaming musicale.

Passi in avanti nell’ambito digitale, quindi, dovuti anche ai tantissimi servizi offerti ma anche ad una maggiore attrattività verso un pubblico sempre più rivolto al digital content.