SwitchBot K11+ è fra gli ultimi arrivati nella famiglia di robot aspirapolvere di SwitchBot e arriva sul mercato per espandere la proposta già ricca dell’azienda a un pubblico nuovo e un po’ diverso dal solito. Lui non è il solito robot a cui siamo abituati perché è, a detta dell’azienda, il robot aspirapolvere con autosvuotamento più piccolo al mondo e quindi è chiaro da subito che lui si pone l’obiettivo di attrarre un pubblico che cerca un prodotto per la pulizia quotidiana che sia poco ingombrante e discreto. Nonostante le dimensioni “mini”, lui è un robot aspirapolvere “intero” e oggi, dopo qualche settimana d’utilizzo, vogliamo spiegarvi perché è un prodotto con un’idea giusta dietro.

Confezione

Lui arriva in una confezione piccola e leggera, che sembra una piuma rispetto a quelle a cui siamo abituati, al cui interno c’è qualche piacevole sorpresa e quindi di più di quello quello che serve per mettere in funzione il robot fin da subito. Oltre a lui, nella confezione dunque ci sono la piccola basetta con svuotamento automatico dello sporco con all’interno preinstallato un sacchetto per contenerlo, il cavo di alimentazione, la spazzola principale sotto al robot, due spazzole rotanti laterali, di cui una di ricambio, un secondo sacchetto per la polvere, una spazzolina per pulire il robot, un secondo filtro per il robot e delle salviettine per pulire il robot nascosti nel vano della basetta e un manuale con all’interno le istruzioni rapide per la configurazione. C’è anche un accessorio per “lavare”, nascosto sotto il coperchio della basetta e da agganciare sotto al robot, ma è solo un panno da inumidire che sfiora il pavimento, perciò totalmente inutile.

Com’è fatto

SwitchBot K11+ rispetta pienamente la definizione di robot aspirapolvere perché lui aspira soltanto e non lava, perciò è un prodotto semplice e con pochi fronzoli anche a livello fisico. È compatto, molto compatto, tanto da misurare appena 248 x 248 x 92 millimetri e per il resto è identico agli altri robot aspirapolvere, al netto del peso di molto inferiore: possiede due ruote motrici in gomma, una bocchetta per l’aspirazione con spazzola in gomma, una fessura per espellere lo sporco, una spazzola laterale rotante antigroviglio, un paraurti e un comparto sensori completo comprensivo di LiDAR laser LDS+PSD a torretta; poi è costruito decisamente bene perché è tutto robusto e assemblato bene e i materiali sono di ottima qualità, perciò è un robot fatto per durare nel tempo e lavorare parecchio. La base di ricarica segue la sua idea perché è minuscola, avendo dimensioni di appena 240 x 180 x 250 millimetri, è sobria, è ben costruita e non contiene alcun pezzo da assemblare dato che lui non lavando non necessita di una rampa e di un vassoio dove lavare i moci; l’unica sua parte mobile è rappresentata dal coperchio per accedere al vano che contiene il sacchetto dello sporco, poi per il resto è un tutt’uno compatto e discreto.

Come pulisce

Come abbiamo detto poc’anzi, SwitchBot K11+ è un robot capace soltanto di aspirare e quindi di eliminare lo sporco depositato sul pavimento a patto che non sia incrostato. Lui possiede tutto quello che serve per una pulizia completa ed efficace perché è dotato di una spazzola rotante in gomma principale che si occupa di raccogliere e immagazzinare lo sporco senza creare grovigli di capelli e peli, di una spazzolina laterale a duplice elica, anziché a triplice, per evitare che si formino fastidiosi grovigli di peli, capelli e fili vari, e soprattutto di una potenza di aspirazione di ben 6000 Pa; non è un valore elevatissimo oggi come oggi perché gli attuali robot di punta arrivano anche al triplo e oltre, però parliamo di un valore che fino a qualche tempo fa era riservato solo ai robot top di gamma e che comunque è incredibile se pensiamo che lui è “mini-robot” con dimensioni super contenute e un peso piuma e sufficiente per pulire bene il pavimento. E lui effettivamente ci riesce perché aspira decisamente bene, qualsiasi sia il tipo di sporco, e lo aspira anche lungo i bordi dei battiscopa e negli angoli grazie alla spazzolina laterale rotante che raccoglie lo sporco e lo sposta per far sì che finisca sotto la bocchetta d’aspirazione (purtroppo non è estensibile e quindi negli angoli non è infallibile); il discorso vale sia per il pavimento, in ceramica nel nostro caso, che per i tappeti, ovviamente a pelo corto, perché aspira a fondo anche in questa occasione.

Peraltro, e queste sono caratteristiche rare, SwitchBot K11+ è un robot estremamente silenzioso, anche operando alla potenza massima, e che riesce a infilarsi più o meno sempre sotto i termosifoni, i divani e altri mobili comuni in casa grazie alle sue dimensioni contenute, soprattutto all’altezza. A ciò dobbiamo aggiungere che lui è sempre efficace nell’aspirazione perché si muove con coerenza all’interno degli spazi grazie a un’ottima mappatura degli ambienti e degli ostacoli e al sistema di sensori, basati su LiDAR con laser vi ricordiamo, che gli permettono di operare sempre in modo corretto sia al buio che alla luce: si appoggia delicatamente alle cose, raggiunge tutti gli spazi e non fa manovre strane, pulendo sempre e ovunque e questa cosa non è da dare per scontata. In più possiede una ampia vaschetta per accumulare lo sporco ed è capace di depositarlo nel sacchetto della stazione di ricarica in automatico, cosicché non ci sia bisogno di agire mai manualmente. Lui aspira soltanto ma aspira bene ed è un piacere poter contare su di lui, perciò è un ottimo alleato per tenere il pavimento, soprattutto di bagno e cucina, pulito.

Applicazione e mappe

Le mappe, come dicevamo, sono dettagliate e con all’interno tutto quello che serve per far sì che il robot si muova bene e che noi possiamo gestire al meglio la pulizia: supportano la divisione per ambienti, mostrano i mobili riconosciuti durante la mappatura e offrono un minimo di editing per adattarle alle proprie esigenze, oltre alla pulizia selettiva e sequenziale degli ambienti. L’applicazione è la solita di SwitchBot e quindi molto essenziale, con dentro giusto le cose necessarie per gestire il robot: c’è la Modalità tappeto per spingere la potenza di aspirazione al massimo sui tappeti, la Modalità collisioni ridotte per far sì che il robot si appoggi delicatamente alle cose, opzioni per agire su LED, volume e non disturbare e qualche altra opzione per collegare, riavviare e aggiornare il robot; poi, ovviamente, ci sono delle opzioni per configurare i comandi vocali tramite Google Home e Amazon Alexa, così da non dover per forza far ricorso all’applicazione, e per avviare, programmare e impostare le pulizie. Non c’è niente di particolare insomma, però tutto quello che serve per far funzionare bene il robot e per pulire al meglio il pavimento.

Autonomia

SwitchBot K11+ integra una batteria da 3200 mAh e questa è più che sufficiente per una pulizia completa di una casa media, come la nostra in cui l’abbiamo provato. Anche spingendolo al massimo, lui riesce a portare a termine un paio di aspirazioni complete e questo è senza dubbio un bel plus considerando le sue dimensioni. Chiaro che l’autonomia è estremamente personale perché è variabile in base a un sacco di fattori, come e soprattutto dal tipo di pavimento, dall’estensione della superficie da pulire e dalla potenza di aspirazione, però, ecco, lui non eccelle ma nemmeno si comporta male e consente di pulire e tenere pulito senza grattacapi, anche perché se durante una pulizia la batteria dovesse essere prossima all’esaurimento lui tornerebbe autonomamente alla stazione per ricaricarsi prima di tornare al lavoro e completare la pulizia.

Recensione SwitchBot K11+: tiene pulito senza ingombrare e farsi sentire 39

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine del discorso e tirare le somme su SwitchBot K11+ è piuttosto facile. Lui è un prodotto particolare e che va compreso per quello che è e cioè un robot aspirapolvere per tenere il pavimento pulito tutti i giorni senza strafare e in questo lui è fenomenale perché non solo lo fa e lo fa molto bene non lasciando nulla a terra ma lo fa anche non ingombrando, non dando fastidio, non facendo rumore e con tutta la discrezione che lo contraddistingue. Chi cerca un robot per tenere il pavimento pulito senza stare lì di continuo ad aspirare e pulire a mano non può che prenderlo in considerazione, anche perché funziona bene e non dà noie e i miglioramenti rispetto al modello precedente ci sono e sono tanti, anche sotto il profilo del prezzo. SwitchBot K11+ è disponibile all’acquisto in bianco e in nero su Amazon e sul sito ufficiale al prezzo di listino di 399 euro, che però scende a 239 euro grazie allo sconto lancio di 160 euro.

Pro:

    • dimensioni compatte;
    • confezione ricca di accessori;
    • rumore contenuto in aspirazione;
    • base di ricarica piccola e discreta;
    • efficacia dell'aspirazione;
    • sistema di navigazione.

Contro:

    • non lava;
    • spazzola laterale non estensibile;
    • applicazione spartana.

Voto finale:

6,7